Arte e natura collegano Cormons con tre comuni, tutti gli appuntamenti di Fluxjudri

Dal 2 al 25 giugno, i comuni saranno animati da un programma ricco di eventi, il cui tema sarà Connectere. Gli appuntamenti tra arte e natura.

Ritorna Fluxjudri, il festival dedicato ai Contratti di fiume che unisce Cormons, Giassico, Dolegna del Collio, Corno di Rosazzo e Prepotto. Sabato scorso, Villa Nachini Cabassi di Corno ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del programma, giunto alla seconda edizione e ideata dall'associazione Judrio per celebrare il fiume omonimo e il suo territorio. Dal 2 al 25 giugno, i comuni saranno animati da un programma ricco di eventi, il cui tema sarà "Connectere". Una mostra d'arte, allestita presso la stessa dimora storica, sarà il cuore pulsante della rassegna.

Tra i presenti, l’assessore all'Ambiente di Cormons, Mauro Drius, ha portato i saluti della propria amministrazione, ribadendo l'importanza del contratto di fiume, un documento chiave per la tutela e la valorizzazione del corso d'acqua. Anche il sindaco di Dolegna, Carlo Comis, ha sottolineato l'impegno del suo comune, nonostante sia stato l'ultimo a sottoscrivere il documento di intenti, manifestando la volontà di partecipare attivamente e sostenere tutte le iniziative future. L'assessore all'ambiente di Corno, Giuseppe Longato, membro del direttivo della Fiera dei Vini, ha descritto il fiume come un luogo di aggregazione e unione.

Dopo i saluti istituzionali, l'attenzione si è concentrata su Fluxjudri 2024, un evento ricco di spunti e riflessioni che si preannuncia come un'occasione imperdibile per gli amanti dell'arte, della natura e della cultura del territorio attraversato dal fiume Judrio. Il dialogo tra arte e natura, avviato con l'esposizione artistica a Villa Nachini Cabassi, si estenderà anche agli altri eventi collaterali, tra cui incontri con studiosi, fotografi e artisti, laboratori per bambini, camminate lungo il fiume e concerti.

Erano altresì presenti e sono intervenuti Fausto Deganutti, direttore dell'Accademia Belle Arti di Udine; Ivan Crico in rappresentanza del liceo artistico Max Fabiani di Gorizia, Elda Felluga e Katia Marioni in rappresentanza dell'Istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Cormons.

Fluxjudri punta a essere un'occasione per riflettere sullo Judrio e sul suo valore per il territorio. Un fiume che ha segnato la storia e la cultura delle comunità locali, un elemento naturale da tutelare e valorizzare. Attraverso i diversi eventi, si cercherà di approfondire il legame tra l'uomo e il fiume, di comprenderne l'importanza ecologica e di sensibilizzare il pubblico sui rischi ambientali. Il programma è variegato e adatto a tutti i gusti e a tutte le età. Tra gli appuntamenti da non perdere, si parte il primo giugno una serata dedicata a Pietro Zorutti a Lonzano. Il 2 giugno ecco l'inaugurazione della mostra d'arte presso Villa Nachini Cabassi.

L'8 giugno spazio a "Dialoghi sul fiume", incontro con studiosi per approfondire il valore del Judrio. L'indomani ci sarà lo yoga al levar del sole, con una camminata al Vigne Museum e in Abbazia di Rosazzo, con l'inaugurazione del Cjadreon, ossia l'opera d'arte di Michele Nardon. Il 16 giugno in programma "Sù e Jù par Cuar", la camminata in collaborazione con la Fiera dei Vini Colli Orientali. Il 21 giugno la presentazione del libro di Francesco Visentin "Geografie d'acqua: paesaggi ibridi", l'indomani si parlerà del volume "Ritorno a Spoon River", con Alberto Cristofori.

Il 25 giugno spazio al finissage e al concerto Duo Illogico, Ivan Tibolla & Didier Ortolan. Infine, il 19 luglio la presentazione del libro di Luca Buiat "Una raccolta di silenzi e temporali". Fluxjudri 2024 è un invito a immergersi nella bellezza del fiume Judrio e del suo territorio, a riflettere sul suo valore e a scoprire nuove forme di espressione artistica.

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