Gorizia, l'arte di Yayoi Kusama a scuola: bambini a pois per carnevale

Gorizia, l'arte di Yayoi Kusama a scuola: bambini a pois per carnevale

il progetto

Gorizia, l'arte di Yayoi Kusama a scuola: bambini a pois per carnevale

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 17 Feb 2023
Copertina per Gorizia, l'arte di Yayoi Kusama a scuola: bambini a pois per carnevale

Gli studenti hanno decorato l'ingresso a scuola e realizzato un set fotografico, creando carte a tema.

Condividi
Tempo di lettura

Hanno voluto omaggiare una delle più grandi artiste del Giappone ancora viventi, facendola conoscere ai più piccoli. Dalle opere di Yayoi Kusama (nella foto, a sinistra), gli allievi della scuola dell'infanzia Agazzi di Gorizia hanno tratto ispirazione per carnevale, in particolare grazie agli iconici pois che hanno portato la nipponica a essere modello anche per i negozi di Louis Vuitton nel mondo. Seguiti dai docenti, i bambini hanno poi sfilato per la città con abiti a tema, mentre gli adulti indossavano la parrucca rossa come Kusama.

“Il suo pois - spiega Cristina Luciano, tra i referenti della sede di via Cappella dell'istituto comprensivo Gorizia 2 - è per pensare al mondo tra le stelle, vedendolo come un punto tra milioni di altri, per guardare da una prospettiva diversa: dal punto all’infinito. La scuola dell'infanzia è la scuola del fare, delle scoperte e dell’azione”. Il primo segno che nasce all’asilo è lo scarabocchio “che rappresenta il punto di partenza” e, con gli occhi dell’artista, porta a vedere la “parola scritta e parola da leggere”.

È stato quindi decorato a tema l’ingresso della scuola, realizzando anche uno spazio espositivo ispirato alle "Infinity room" dell’artista, nella quale gli allievi hanno potuto vivere un'esperienza immersiva per un set fotografico. “Ogni bambino - ancora Luciano - ha decorato il suo abito con i pois e, insieme agli insegnanti che hanno impersonato l'artista indossando l'inconfondibile parrucca arancione, hanno sfilato la mattina del giovedì grasso per le vie della città, consegnando delle card realizzate da loro stessi sull’artista”.

Nata a Matsumoto nel 1929 a Mastumoto, Kusama per più di 60 anni si è espressa nelle più diverse forme artistiche, tra cui disegno, pittura, fotografia, installazioni e performance. Nonostante critici ed esperti l'abbiano associata a diverse correnti, tra cui la Pop Art e il Minimalismo, lei si è sempre considerata distante da questi movimenti. La sua arte è profondamente influenzata dai sogni e dalle visioni dell'infanzia, nei quali il mondo era disseminato di pois, e le sue opere sono ricoperti da strati di puntini, reti, ghirigori e adesivi.

È considerata da più parti l'artista più famosa del mondo ma il contatto con i più piccoli è stato immediato. Ormai ultranovantenne, Kusama continua ancora oggi a recarsi ogni giorno nel suo studio. Milioni di persone in tutto il mondo, dal Nord al Sud America, dall'Europa all'Asia, visitano le sue mostre e condividono le immagini delle sue opere su internet. La collezione del MoMa, il museo di arte moderna di New York, comprende esempi del suo lavoro in discipline diverse, dagli inizi della sua carriera negli anni cinquanta fino al presente.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione