Arte al cinema, Basquiat e Marina Abramović sullo schermo di Gradisca

Lunedì e giovedì gli appuntamenti in Corte Marco d’Aviano di Palazzo Torriani, sarà aperta per l'occasione anche la Galleria Spazzapan.

Prosegue la rassegna cinematografica “Arte Cinema. Video-ritratti d’artista”, organizzata da Erpac Fvg nella Corte Marco d’Aviano di Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo, in collaborazione con l’associazione Casa del Cinema di Trieste e l’associazione Quarantasettezeroquattro di Gorizia. Lunedì 21 agosto alle 21, in via Ciotti 49, verrà proiettato “Jean-Michel Basquiat. The Radiant Child" (nella foto), firmato da Tamra Davis e proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.

Centrato attorno a un'intervista girata dalla regista con l'amico Jean-Michel Basquiat nel 1986, due anni prima della sua improvvisa scomparsa a soli 28 anni, il documentario è la cronaca dell'ascesa e caduta del geniale artista newyorchese, allora all'apice della sua carriera. Dai graffiti degli anni Settanta alle prime tele nel 1981, dalla dimensione di rock star dell'arte alle collaborazioni con Andy Warhol, il ritratto intimo di un artista di incredibile talento, arricchito da numerose testimonianze di amici, artisti e galleristi (Julian Schnabel, Annina Nosei e Bruno Bischofberger).

In occasione della proiezione la Galleria Spazzapan sarà aperta dalle 17 alle 21. In caso di maltempo l’appuntamento verrà recuperato mercoledì 30 agosto nella Sala civica Bergamas in via Bergamas 3. Giovedì 24 agosto alle 21 verrà proiettato invece “Marina Abramović-The artisti in present", regia di Matthew Akers sempre in lingua originale, sottotitolato. Il documentario prodotto da HBO vede protagonista la grande artista serba Marina Abramović, incontrastata regina della performance art e della ricerca d'interazione con il pubblico, capace come nessun altro di sfidare i limiti del corpo umano.

Instancabile caparbia e infaticabile, Marina lo è fin dagli inizi della sua carriera. Sperimentale, anche. Nella sua costante ricerca ha sopportato dolore fisico, spossatezza oltre il pensabile e ha anche rischiato la vita. Abramović ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Leone d'oro alla Biennale del 1997 per la stupefacente installazione “Balkan Baroque”, inno contro le guerre e le loro incancellabili conseguenze. In occasione della proiezione, la Galleria Spazzapan rimarrà aperta fino alle 21.

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