monfalcone
Arte e anarchismo, il festival libertario ritorna al Caffè Esperanto
Da domani a sabato, attesa la camminata sui luoghi colpiti dal rogo sul Carso.
La salvaguardia dei diritti dell’individuo e delle principali libertà democratiche fanno parte della filosofia politica e della formazione culturale ed ideologica del libertarismo. In questa ottica, si è sempre mosso il circolo libertario del Caffè Esperanto di Monfalcone dove, dal 2017, si sono riunite e si riuniscono molte persone che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, ecologismo, anticapitalismo, antimilitarismo, femminismo, mutuo soccorso e autogestione di iniziative.
Sono molti gli incontri, le conferenze, le serate e i concerti che vengono organizzati periodicamente. In via Terenziana ha sede anche il sindacato libertario dell’Unione sindacale italiana che promuove assemblee e incontri autogestiti. Da domani 29 settembre fino al primo novembre, viene proposto l’Ottobre libertario, giunto alla sua terza edizione. Si tratta di una rassegna culturale che accompagnerà le serate autunnali monfalconesi. La creazione di questo evento risale per la prima volta al periodo triste della pandemia.
Tutte le iniziative sono state organizzate per rivedersi nuovamente di persona nelle piazze e in altri luoghi pubblici e sociali del territorio. L’Ottobre libertario è un festival autogestito ed autofinanziato. Anche quest'anno ci saranno ospiti ed interventi di livello nazionale ed internazionale che solleciteranno riflessioni, confronti, approfondimenti sui temi più sensibili. Non mancheranno momenti di socialità, musica e festa. Si comincia, appunto, domani alle ore 20 con “Un’altra biografia possibile per Pier Paolo Pasolini”.
“Su Pasolini si organizzano ogni giorno mostre, convegni e si pubblicano libri – dicono gli organizzatori - ma più si parla e scrive, e meno si sa. A cento anni dalla nascita del poeta friulano ragioneremo con Massimo Masolini su come le destre e le sinistre nere hanno ucciso Pasolini attraverso la scusa della sua omosessualità per provare a delineare il pensiero di altro rispetto a una destra trionfante e a una sinistra scomparsa”. Massimo Masolini è attivista del gruppo anarcolibertario per l’ecologia sociale, tra i fondatori della rivista Usmis, curatore del volume su Federico Tavan “Nome chê lenga chì a ne permet da favelâ”.
Seguirà la proiezione del film “La macchinazione” per la regia di David Grieco, con Massimo Ranieri (2016). Il secondo incontro avrà luogo venerdì 7 ottobre alle 20.30 sempre all’Esperanto con il concerto “Double-up: Daniele D’Agaro Alessandro Turchet”. Sabato 15 ottobre alle ore 18, in via Sant’Ambrogio a Monfalcone si terrà la presentazione “La linea dell’orizzonte. Storie di bengalesi-italiani a fumetti" con il sociologo Francesco Della Puppa, ricercatore e docente di sociologia presso il dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Lo stesso è membro del Master su Migrazioni e Trasformazioni sociali presso la medesima università. Si interessa di migrazioni internazionali e asilo, famiglia immigrata e ricongiungimento familiare, genere e migrazioni, immigrazione, sindacato, lavoro e cittadinanza. Sabato 22 ottobre alle ore 18, nuovamente al Caffè Esperanto si parlerà di “Utopia e azione. Per una storia dell’anarchismo in Italia 1848-1984”. Alla serata ci sarà Antonio Senta che è l’autore dell’omonimo libro edito Elèuthera. La serata sarà arricchita dalla cena e dalla presenza di un dj set. Antonio Senta, dopo un dottorato presso l’università degli studi di Trieste, insegna storia e filosofia nei licei.
È membro del comitato scientifico dell’Archivio Famiglia Berneri-Chessa di Reggio Emilia e della collana OttocentoDuemila promossa dall’associazione Clionet. Ha inoltre lavorato a lungo presso l’International Institut of Social History di Amsterdam alla catalogazione di materiale archivistico, concernente l’anarchismo italiano, argomento sul quale ha scritto diversi saggi: Utopia e azione. Per una storia dell’anarchismo in Italia 1848-1984 (2015); La pratica dell’autogestione (con Guido Candela, 2017); Luigi Galleani. L’anarchico più pericoloso d’America (2018), edito anche negli Stati Uniti e in Cile; Gli anarchici e la rivoluzione russa (1917-1922) del 2019.
Giovedì 27 ottobre, alle ore 18 ci si sposterà in Piazzetta Esposti Amianto a Panzano. Qui si potrà assistere all’incontro: “Dalla lotta all’amianto alle nuove battaglie per la salute nei luoghi di lavoro. Interverrà il dottor Vito Totir, medico del lavoro, psichiatra e presidente dell’associazione Esposti Amianto e rischi per la salute di Bologna. Domenica 30 orrobre dalle 10, sarà la volta dell’uscita denominata “Carso/Kras: Lungo la linea del fuoco”. Consisterà in una camminata sui luoghi dell’incendio estivo che a luglio scorso ha colpito l'altipiano.
Con i presenti ci sarà Francesco Boer, autore di “Il piccolo libro del fuoco”. Boer è un ragioniere ed alchimista, scrittore, si definisce falso profeta e poeta. Nel suo incessante vagabondaggio ha trovato il tempo di scrivere innumerevoli testi tra cui: “I briganti della Carnia”(White Cocal, 2022), “Troverai più nei boschi” (il Saggiatore, 2021) e “Contro dio” (Cerchio della luna, 2016). La rassegna si concluderà martedì primo novembre con la “castagnata libertaria” a partire dalle ore 17 al Caffè Esperanto. Vi sarà l’accompagnamento musicale con “Makkianera Clownautore”, cantautore goriziano la cui formazione è stata influenzata dai classici della chanson francese come dal miglior cantautorato italiano.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.