Dall'Ungheria per studiare il modello Gusti, la delegazione a Gorizia

L'incontro con la città gemella di Zalaegerszeg, attesi incontri anche per GO! 2025.

Sono arrivati a Gorizia dall'Ungheria nei giorni della kermesse, con l'obiettivo di studiarne i segreti. Oltre ai kurtos, nel weekend dal Paese magiaro è arrivata anche una delegazione del comune di Zalaegerszeg proprio per conoscere da vicino Gusti di Frontiera. Dalla città gemellata con il capoluogo isontino è arrivato quindi il sindaco Balaicz Zoltan, insieme a una folta delegazione ha partecipato alla manifestazione ed è stato ricevuto in municipio dal sindaco, Rodolfo Ziberna, con il consigliere comunale Roberto Sartori e Fabio Gentile.

Quest'ultimo, seppur non più consigliere comunale, ha avuto un ruolo importante e ce l'ha ancora nei rapporti fra le due città, tanto da ricevere un'onorificenza l'anno scorso. Un legame, quello fra Gorizia e Zalaegerszeg, nato diversi anni fa e sfociato nel gemellaggio che le ha ulteriormente unite con continui contatti, non sono venuti meno neppure durante il Covid-19. Anche per questo, l'incontro in municipio, cui era presente anche l'ex referente della segreteria dei sindaci, Doriana Bregant, è stato improntato a grande cordialità, con uno scambio di doni e la consegna da parte di Ziberna a Zoltan della maglietta di Gusti.

Il sindaco ungherese ha espresso grande apprezzamento per Gorizia e per la festa, "un evento che ci piace molto, che vogliamo capire meglio per trarre degli spunti da sviluppare nelle manifestazioni che si svolgono anche nella nostra città". Ziberna, nel ricordare il legame tra le due città, ha assicurato che "ci sarà sicuramente un coinvolgimento della città ungherese nell'ambito della Capitale europea della cultura, come con le altre città gemellate perchè è anche attraverso questi legami che si aiuta a far crescere l'Europa dei popoli".

Nel corso dell'incontro un ringraziamento è stato espresso a Gentile per la sua attività di collegamento, citando anche Maurizio Gualdi, presidente dello Sci club Monte Calvario, da più di 10 anni anima del gemellaggio e organizzatore di scambi culturali e di visite tra i due Stati. In Ungheria, peraltro, ha recentemente partecipato a un festival gastronomico ricevendo una menzione speciale per i piatti proposti a partire dal gulash di cinghiale di chef Stefano Sfiligoi. La delegazione ungherese ha quindi fatto visita alla Cantina Korsic di Giasbana, a San Floriano del Collio.

Qui sono stati accompagnati da Gentile, Sartori e Gualdi e accolti, oltre che dal titolare dell'azienda, Fabjan Korsic, anche dal presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, e dall'assessore alle Attività produttive Luca Cagliari. Per Gentile, "è stato un grande piacere davvero passare qualche ora con la delegazione di Zalaegerszeg, insieme a persone con cui, nel corso degli anni abbiamo stretto un rapporto di grande e vera amicizia. Gente generosa che ci riceve sempre con grande affetto, innamorati di Gorizia, come noi lo siamo della cittadina ungherese e pronti a collaborare su qualsiasi cosa".

"Un rapporto che deve essere coltivato e valorizzato nell'interesse di entrambe le città" ha concluso.

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