A Monfalcone le Settimane sociali partono dalla fabbrica, incontro in Sbe

Si tratta di una serie di incontri che si terranno a cominciare da mercoledì 8 novembre e che proseguiranno con cadenza mensile.

In vista della 50esima edizione delle Settimane sociali dei cattolici in Italia, la Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Gorizia promuove l’iniziativa “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”. Si tratta di una serie di incontri che si terranno a cominciare da mercoledì 8 novembre 2023 e che proseguiranno con cadenza mensile, terminando a febbraio 2024. La parola chiave per essere cittadini presenti e volenterosi di vivere una comunità è “partecipazione”, ed è questo ciò a cui la Settimana Sociale 2024 ambisce.

L’evento partirà il 3 luglio 2024 a Trieste e sarà una grande occasione per rivolgersi ai temi che costituiscono la complessità del nostro tempo: dalla crisi ambientale, a quella climatica, a quella geopolitica e migratoria. Ma ci sarà molto di cui parlare e altrettanto da approfondire, come ha puntualizzato il monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali. "Cos’è la Settimana sociale se non un grande appuntamento di discernimento? - afferma il presule - non si tratta solamente di un evento o una serie di eventi, ma un popolo che da più di cento anni cerca di vivere la cittadinanza, la presenza, la ricchezza dei valori che lo caratterizzano nel nostro Paese e nell’Europa, con lo sguardo aperto sul mondo”.

Sulla scia di queste premesse, gli appuntamenti organizzati dalla diocesi di Gorizia porranno temi interessanti su cui riflettere per chiunque vorrà partecipare. “Lo scorso 12 giugno abbiamo vissuto un momento di intensa partecipazione al meeting ‘Giovani e lavoro, tra fatiche e speranze’ nella cornice dell’Azienda Lis Neris a San Lorenzo Isontino – sono le parole di fra’ Roberto Benvenuto (nella foto), direttore della Pastorale - la ricchezza dei contenuti offerti dai relatori è ora disponibile negli atti del meeting pubblicati dall’Arcidiocesi”.

Gli incontri proposti saranno quattro. Il primo di questi è in programma per mercoledì 8 novembre, alle ore 18 all’azienda Sbe di Monfalcone, in via dei Bagni 26. Interverranno don Renzo Beghini, l’imprenditore Federico Vescovini e il manager Fabio Berrini. I relatori parleranno al tavolo: “Creare alleanze per un lavoro degno”. Il secondo incontro è previsto per mercoledì 13 dicembre. Si intitola “Ridurre le disuguaglianze” e sarà ospitato al polo culturale di Casa Maccari di Gradisca, alle ore 18. Vi parteciperanno Fulvia Dreossi e Miriam Greco, che offriranno una lettura scenica dei testi di Mario Monteverdi. Al termina della lettura, interverrà l’assessore all’istruzione del Comune di Gradisca d’Isonzo Francesca Colombi. A condurre l'incontro sarà il giornalista Luca Perrino.

Passati all’anno nuovo, precisamente a mercoledì 10 gennaio 2024, sempre alle ore 18, si terrà il terzo incontro presso l’Azienda agricola Castelvecchio di Sagrado. Interverrà ancora una volta don Renzo Beghini insieme a Davide Samsa, Raffaella Nardini Komjanc e Mirella Terraneo, che parleranno di “Custodire il creato”. La quarta e ultima conferenza si svolgerà alle ore 18 di venerdì 9 febbraio 2024, presso il palazzo De Bassa di Gorizia. Il tema della serata ricondurrà i presenti al titolo dell’intera iniziativa, ossia “Al cuore della democrazia” e sarà affrontato da monsignor Michele Tomasi, vescovo di Treviso, che dialogherà insieme a Marco Girardo, direttore di Avvenire. 

“La buona riuscita del primo evento che abbiamo organizzato nel giugno scorso – continua Fra’ Benvenuto - ci ha incoraggiati a proseguire su questa strada e a abbiamo pensato di proseguire il cantiere del dialogo e del confronto proponendo una serie di incontri che hanno lo scopo di affrontare alcune tematiche di grande attualità e di prepararci all’evento della Settimana Sociale dei Cattolici che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024”. “Parleremo di lavoro dove effettivamente si vive questa esperienza, con le sue fatiche e le sue gioie” conclude il direttore.

Ha collaborato Salvatore Ferrara.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.