Arriva l'ultimo bilancio a Farra e Turchetto apre al bis, «progetti da portare avanti»

Arriva l'ultimo bilancio a Farra e Turchetto apre al bis, «progetti da portare avanti»

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Arriva l'ultimo bilancio a Farra e Turchetto apre al bis, «progetti da portare avanti»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 04 Apr 2024
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Approvato l'ultimo documento di programmazione di questo mandato, il primo cittadino non si sbottona ma spiega: «Lavoriamo per dare un rinnovamento al gruppo».

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La prima esperienza da sindaco di Stefano Turchetto a Farra d’Isonzo arriva verso la conclusione, chiudendo questi cinque anni con l’ultimo bilancio del mandato. Sono diverse le misure previste nel documento finanziario che il consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi, in particolare sul fronte degli investimenti, ed è lo stesso primo cittadino a rivelare di voler proseguire con l’impegno verso queste progettualità. Non si sbottona però ancora sulla propria ricandidatura, temporeggiando ancora sull’ufficialità.

In ogni caso, «avendo accumulato questa serie di progettualità, è chiaro che ci assume la responsabilità di offrire ai cittadini di portarle avanti. Lavoriamo per dare un rinnovamento al gruppo e fare la nostra proposta, ci saranno le forze che hanno lavorato in questi cinque anni e anche nomi nuovi». La scelta di una possibile ricandidatura sarà quindi svelata solo nei prossimi giorni ma, nel frattempo, si mettono già i ferri in acqua per la programmazione da qui al 2027, come prevede il bilancio triennale di previsione.

«Sulla pressione fiscale - rileva il primo cittadino - non abbiamo modificato nulla, se non ampliando un po’ l’esenzione della Tari a vantaggio dei redditi più bassi. L’Irpef invece non è stata modificata». Se da un lato questo è un bilancio redatto «con una certa cautela, per non lasciare ad altre amministrazioni impegni gravosi», dall’altro è comunque presente «una serie di finanziamenti regionali vincolati a progetti già presentati, che devono trovare realizzazione». Tra questi, c’è il rinnovo dell’area festeggiamenti del campo sportivo.

In totale, la spesa è di 500mila euro, coperta con due finanziamenti per altrettanti lotti. «Il progetto non ha preso ancora il via ma ci tengo molto - precisa Turchetto - Ci sarà la messa a norma per la sicurezza e soprattutto per l’attività di pubblico spettacolo come sagre e feste. Sarà a disposizione delle associazioni e del Comune». In programma anche l’efficientamento energetico del municipio e un’altra tranche di lavori al Museo della Civiltà contadina, dopo la consegna dei lavori di messa a norma anti-incendio e accessibilità per il primo lotto.

La seconda parte ammonta invece a 280mila euro, partendo da luglio e riguarderà l’area del museo. Così come il primo lotto, l’obiettivo del Comune è far seguire all’Ente di decentramento regionale anche il secondo, complice la difficoltà dell’amministrazione locale con le risorse umane. «È un tasto dolente - conferma il sindaco - pensionamenti e turn over lento nella pubblica amministrazione ci mettono in difficoltà. Andrà in pensione il nostro Paolo Zucchiati dell’Ufficio tecnico, sostituirlo non sarà facile ma abbiamo una serie di progetti da portare avanti».

La preoccupazione più grossa, quindi, è proprio per questo ‘collo di bottiglia’ ormai comune a tutti gli enti: «Ci sono pochi candidati ai concorsi, le graduatorie corte e i Comuni spesso non la cedono ad altri. L’età media dei dipendenti comunali è elevata. In passato il vincolo di bilancio aveva bloccato nuove assunzioni. Il problema non è tanto avere le risorse per i progetti, che ci sono, ma riuscire a spenderle». Tra i cantieri da chiudere, invece, c’è quello nell’ex casa di riposo: «Mancano ormai poche settimane, a breve ci sarà il trasferimento dei ragazzi Cisi».

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