Arriva il regolamento per le Zls, Monfalcone conta 240 ettari per imprese

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento per individuare le aree. Interessate le zone del Lisert e Schiavetti per 240 ettari complessivi.

Il regolamento che ha istituito le Zone logistiche semplificate (Zls) previsto ai sensi della legge 205 del 27 dicembre 2017, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale a inizio aprile. Questo ne illustra la disciplina, le finalità, i requisiti, la durata e le strategie. Le Zls offriranno anche in Friuli Venezia Giulia una serie di vantaggi alle imprese, tra cui semplificazioni burocratiche, procedure doganali agevolate, servizi di logistica avanzati e infrastrutture di alta qualità, al fine di stimolare lo sviluppo economico, migliorare la competitività delle imprese e favorire l'integrazione economica con il resto d'Europa.

All’interno delle Zls rientrerà anche Monfalcone con il suo porto, che avrà un ruolo di rilievo e di riferimento a livello regionale. «Per Monfalcone l’approvazione del regolamento che istituisce la Zls aprirà grandi opportunità perché si inserisce in un programma di trasformazione dello scalo portuale e di sviluppo delle nostre aree produttive, con ampi fattori di attrattività per le aziende».

Cosa comprenderà la Zls
Saranno interessati oltre 153 ettari nell’area Lisert e oltre 83 nell’area Schiavetti, per complessivi 240 ettari. «La nostra città si avvia a svolgere un ruolo di primo piano nella gestione della Zona logistica semplificata regionale in quanto il piano strategico che accompagna il provvedimento assegna al nostro porto il ruolo di rilevante volano economico per tutta la regione – spiega il primo cittadino monfalconese - inoltre, c’è la volontà di attivare una serie di corridoi doganali per connettere le aree portuali con le aree logistiche degli Interporti regionali e delle realtà produttive».

Inoltre «Sarà possibile l’applicazione di regimi particolari per favorire lo sviluppo di nuovi investimenti, attraverso la semplificazione amministrativa e il rafforzamento delle incentivazioni basate sulla collaborazione tra operatori economici e istituzioni, con l’obiettivo di garantire il tempestivo disbrigo delle procedure burocratiche in via telematica e il rapido accesso ai benefici alle imprese».

Gli altri vantaggi offerti
Oltre al credito di imposta, sono previste agevolazioni complementari per ricerca e formazione e l’attivazione di una serie di servizi che vanno dalla gestione ambientale ed energetica al trasferimento tecnologico, all’accompagnamento e assistenza. «La Zona logistica semplificata amplierà ulteriormente l’attrattività del nostro territorio verso nuovi investimenti, creando quindi sviluppo economico e occupazione, in considerazione anche del grande piano infrastrutturale che riguarda la nostra portualità, in cui assumono particolare valore il nuovo terminal ferroviario e le relative opere».

Queste, ancora la prima cittadinia, «permetteranno di diminuire fortemente i tempi operativi e di poter gestire un numero sempre più elevato di treni e gli interventi di dragaggio necessari a portare il canale di accesso al porto di Monfalcone a -12,50 metri, migliorando decisamente l’offerta complessiva per l’approdo e la competitività».

Cisint ritiene questo raggiungimento «un risultato importante, davvero fondamentale per lo sviluppo di Monfalcone, a coronamento dell’impegno dell’amministrazione comunale, della Regione, del Ministero delle Infrastrutture e del Governo. Una sinergia e un modus operandi che non sono così scontati in altre realtà». La Zls regionale individua come principali punti di riferimento i tre porti di Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ai quali si aggiunge la cosiddetta area di retroporto per un totale di 26 comuni e una superficie di 1.457 ettari.

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