Ecco il primo bando Gect per GO! 2025, pronti 3 milioni di euro

Ecco il primo bando Gect per GO! 2025, pronti 3 milioni di euro

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Ecco il primo bando Gect per GO! 2025, pronti 3 milioni di euro

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 23 Feb 2023
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Pubblicata la prima tranche di fondi, ecco i requisiti. Le regioni interessate e come partecipare.

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Arriva finalmente il giorno della pubblicazione del primo, atteso bando Interreg legato alla Capitale europea della cultura 2025. Con una disponibilità di circa 7 milioni di euro, il fondo per piccoli progetti è lo strumento preannunciato dal Gect Go per finanziare opere e iniziative di associazioni, enti e privati che ruotano attorno all'appuntamento di Nova Gorica e Gorizia. Il bando è stato pubblicato oggi sul sito del Gruppo europeo di cooperazione.

Sarà la prima tranche di contributi, che proseguiranno fino al 2026 o comunque fino a esaurimento. Finanziato dal programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027, lo Small project fund è gestito dallo stesso Gect che si prenderà cura di distribuirlo sul territorio transfrontaliero che include la provincia di Venezia e la Regione Friuli Venezia Giulia sulla parte Italiana e cinque regioni - Osrednjeslovenska, Primorsko notranjska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška - dalla parte slovena.

Saranno finanziati progetti di piccoli importi, da 30mila a 200mila euro, ai quali possono aderire ditte, associazioni, comuni o altri potenziali partner dal territorio transfrontaliero del programma. Nei giorni scorsi, ci sono stati tre Infoday - a Gorizia, Venezia e Štanjel - per illustrare i punti principali del bando ai soggetti interessati. Per i budget fino a 200mila euro, sarà necessaria la presenza di un partner italiano e uno sloveno, mentre fino a 50mila si potrà concorrere da soli.

Ogni progetto, in ogni caso, deve avere una spesa massima prevista di 200mila euro, inclusi eventuali ulteriori e propri finanziamenti. Ogni soggetto può partecipare a ciascun bando come lead partner con una sola proposta, mentre può partecipare come partner anche in più casi. La durata stimata dei progetti non deve essere superiore ai 24 mesi. A disposizione in questa prima tranche ci sono 3 milioni di euro: eleggibili saranno le proposte che riceveranno un punteggio uguale o maggiore a 85 punti.

Le attività progettuali saranno finanziate a un tasso dell'100% dei costi totali ammissibili per tutti i partner, salve le norme sugli aiuti di Stato (che riducono di conseguenza il tasso di cofinanziamento). Il cofinanziamento è garantito dal Fondo europeo di sviluppo regionale (80%) e dal fondo di rotazione nazionale italiano (20%). È prevista la possibilità di richiedere fino al 50% del prefinanziamento per i soggetti non pubblici, previa presentazione di adeguate garanzie come una fideiussione bancaria, aspetto che ha sollevato già diverse perplessità dal mondo associativo.

La scadenza per la presentazione delle proposte è il 21 aprile alle 13. La scheda e i relativi allegati possono essere compilati e caricati in qualsiasi momento della fase di presentazione e non necessariamente alla fine del processo. Il tutto dovrà essere sia in italiano che sloveno. La selezione si dividerà in tre fasi: nella prima, scaduto il termine per la presentazione delle proposte progettuali, il controllo sui requisiti formali e di ammissibilità sarà effettuata dal personale del Gect, quindi avverrà la valutazione della qualità delle proposte ammissibili.

Infine, la valutazione degli Aiuti di Stato sarà effettuata solo sulle proposte progettuali in cima alla graduatoria provvisoria dal personale del Gruppo di cooperazione, o da esperti esterni nel caso in cui non siano disponibili competenze interne. In caso di controversia sulle procedure, è competente il Tar del Friuli Venezia Giulia. Dopo la conclusione della procedura di selezione, il Tribunale civile di Trieste è competente in via esclusiva per le controversie relative alla sottoscrizione, al contenuto e all'esecuzione del Contratto di concessione del finanziamento.

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