Eventi e turismo per il 2025, arriva la piattaforma di Gorizia e Nova Gorica

Eventi e turismo per il 2025, arriva la piattaforma di Gorizia e Nova Gorica

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Eventi e turismo per il 2025, arriva la piattaforma di Gorizia e Nova Gorica

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 18 Dic 2023
Copertina per Eventi e turismo per il 2025, arriva la piattaforma di Gorizia e Nova Gorica

Presentata in anteprima la piattaforma, nel corso del 2024 sarà ulteriormente ampliata. Allo studio come integrare strutture ricettive e altri servizi.

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Cosa vedere, dove andare, cosa fare: domande che qualsiasi turista si pone quando visita un luogo, ma le cui risposte non sono sempre facili da reperire. Gorizia e Nova Gorica ora affideranno tutte le proprie informazioni, insieme alle indicazioni degli eventi di punta di GO! 2025, a un’unica piattaforma: Borderless Wireless. Il sito sarà ufficialmente online dal 28 dicembre ma è stata presentata oggi in anteprima, al GO! Center di corso Verdi, nel terzo anniversario dalla nomina a Capitale europea della cultura.

Collegandosi all’indirizzo web www.go2025.eu, sarà così possibile navigare su un sito trilingue (principalmente in inglese ma anche sloveno e italiano) che presenterà tutti i progetti e le news del programma ufficiale. Il tutto stato progettato dallo Studio ButMaybe, autore dell’immagine coordinata della Capitale e sviluppato da Kumbe, agenzia di Trento. Il project manager Giulio Selvazzo ha illustrato come funzionerà la struttura: “Sarà punto di riferimento per la destinazione turistica. Ci saranno eventi e informazioni legate al Bidbook”.

Dopo la prima fase, che ha coinvolto per ora i principali soggetti istituzionali coinvolti e le realtà culturali già parte dello stesso programma 2025, scatterà la fase due. Questa prenderà avvio nel secondo semestre 2024: “Ci sarà una fase partecipata - ha aggiunto Selvazzo - con istituzioni e soggetti che hanno un capitale d’informazioni, come Promoturismo e i vari zavod sloveni”. Da questo lavoro, saranno così attinte le diverse strutture ricettive per permettere di poter prenotare un soggiorno direttamente dal sito web.

In modo analogo, si potranno acquistare anche i biglietti o prenotare il posto agli eventi che saranno presenti. Il project manager ha quindi aperto le porte anche a soggetti terzi, ossia tutto quel mondo associativo e non solo che organizzerà appuntamenti nel corso del 2024 e soprattutto durante l’anno della Capitale, ma il loro coinvolgimento avverrà in una fase successiva: “Tutte le possibilità sono work in progess, sarà prima piattaforma di una Capitale europea della cultura con un approccio anche verso il turismo”.

Dal canto suo, Giulia Bardelli di Kumbe ha spiegato com’è stat ideata la piattaforma: “Quando un utente vi entrerà, sarà accolto da immagini delle due città unite per esprimere l’unità del territorio. Abbiamo studiato il suo funzionamento per anticipare il bisogno del visitatore”. Plauso al lavoro fatto è arrivato da entrambi i sindaci, Rodolfo Ziberna e Samo Turel, con il primo che ha rilevato come questo è “un mattone per conferire altre funzioni al Gect in futuro. Seguiamo la tabella di marcia e l’Europa ce lo conferma”.

L’omologo sloveno ha quindi rimarcato che il “suo vero valore sarà acquisito dopo il 2025, sarà il primo vero collegamento per le due città”. Alla presentazione c’era anche l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli: “Siamo pronti ormai a fare il countdown, con maggiore fiducia e consapevolezza che si stanno investendo moltissimo risorse. Da questo territorio parte un messaggio di riscatto”.

La progettazione partecipata è in pieno corso e le conferme formali al momento sono già molto importanti. Già si annoverano Promoturismo Fvg, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Confcommercio, Fondazione Aquileia, la Direzione Cultura e Sport della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fundacija Poti miru v Posočju, Območna Razvojna Agencija Krasa in Brkinov, Zavod za turizem, kulturo, mladino in šport Brda, Javni zavod za turizem Nova Gorica in Vipavska dolina, Turizem Dolina Soče, Zavod za turizem Idrija.

Da fuori, infine, il consigliere regionale Pd Diego Moretti ha invece puntato l'attenzione sui 14 milioni di euro per la promozione di GO! 2025, stanziati dalla Regione: "L’assessore Bini – a seguito della presentazione di un emendamento che proponeva il trasferimento di tali fondi al Comune di Gorizia e rispondendo ad una mia sollecitazione in Aula che reclamava cautela e attenzione trattandosi di risorse pubbliche – ha dichiarato che un importo così significativo sarà gestito da Promoturismo, partecipata dalla Regione e garanzia di terzietà e controllo rispetto ad un fantomatico coordinatore dei grandi eventi per conto della Regione, il cui ancora ruolo non è ben chiaro".

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