Cormons, fine di Pecol dei Lupi: discarica chiusa senza nuovi rifiuti

Cormons, fine di Pecol dei Lupi: discarica chiusa senza nuovi rifiuti

la decisione

Cormons, fine di Pecol dei Lupi: discarica chiusa senza nuovi rifiuti

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 20 Dic 2022
Copertina per Cormons, fine di Pecol dei Lupi: discarica chiusa senza nuovi rifiuti

Pubblicato il decreto della Regione, il sindaco Felcaro: «Collina Brandolin sarà rimossa, rifiuti non pericolosi».

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L’annosa questione della discarica di Pecol dei Lupi, a Cormons sembra arrivare ad una conclusione: la Regione Friuli Venezia Giulia, infatti, ha riconosciuto con decreto a Isontina ambiente l’autorizzazione ambientale integrata che permetterà di chiudere il sito senza nuovi conferimenti. Soddisfazione espressa dal comitato che da anni si batte per la fine di questa storia, nonché dalle parti politiche cormonesi.

“È un grande risultato per il quale ringraziamo la Procura di Gorizia e il commissario Luigi Palumbo - hanno dichiarato le due consiglieri di minoranza, Lucia Toros ed Elena Gasparin - Il comitato di Borgnano contro la riapertura della discarica e noi, forze di opposizione, siamo davvero contenti di questo risultato che testimonia, ancora una volta, che quando i cittadini si mobilitano studiando e partecipando al Bene Comune insieme alla buona politica le cose sono possibili. Bravi tutti”.

Proprio Uniti per Cormons, la lista la cui rappresentante è Toros, ha voluto dare anche segnali verso il futuro della zona di Pecol: “Ora pensiamo a tombare la discarica e ad allestire un impianto fotovoltaico. I soldi non mancano, vediamo se c'è la volontà politica. E grazie alla nascente Comunità energetica Energia Nostra, che guardiamo con grande attenzione e entusiasmo, l'uso dell'impianto e la produzione di energia sarà a beneficio di tutti”.

Entusiasmo che proviene anche dal sindaco Roberto Felcaro: “Come amministrazione comunale abbiamo partecipato alle recenti conferenze dei servizi dove l’assessore Drius, assieme all’amministratore giudiziario Palumbo, alla Regione e a tutti gli alti enti preposti abbiamo collaborato per conoscere ed essere rassicurati sulle modalità di chiusura. Dopo le carotature e gli esami condotti sulla collina, ci è stato confermato che i rifiuti non sono pericolosi, quindi rimovibili".

"Sempre dalle perizie condotte nei mesi scorsi - rimarca il primo cittadono - è emerso che la Collina Brandolin è troppo pesante rispetto alla struttura della discarica e quindi, a prescindere, la sua rimozione si rende necessaria anche per una questione di stabilità futura dell’intero sistema di Pecol dei Lupi”. A fronte di queste novità, quindi, si è propeso per le scelta autorizzata dalla Regione, perché più favorevole ai cittadini: quindi vi sarà una rimozione della collina a copertura del lotto 2.

Il tutto, appunto, senza ulteriori apporti di rifiuti in discarica. “In ogni caso – ha concluso il sindaco – assieme all’amministratore giudiziario Palumbo, con il quale la collaborazione in questi anni è stata ottima, abbiamo concordato una futura conferenza stampa nella quale grazie ai suoi tecnici si evidenzierà il prossimo cronoprogramma sulla definitiva chiusura del sito”.

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