Arriva il maltempo e la strada diventa un fiume, la rabbia dei residenti a Lucinico

Arriva il maltempo e la strada diventa un fiume, la rabbia dei residenti a Lucinico

La denuncia di un cittadino

Arriva il maltempo e la strada diventa un fiume, la rabbia dei residenti a Lucinico

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 14 Dic 2020
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A causa delle piogge e del rio Potok, la strada della Mainizza si allaga da anni. Manca anche l'illuminazione.

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Otto anni fa la prima segnalazione e da allora, lamentano i residenti, poco o nulla è stato fatto per migliorare la situazione. La protesta arriva dallo stradone della Mainizza a Lucinico, nel tratto che arriva da via delle Vallette, ed è Alberto Farre in particolare a sottolineare lo stato di abbandono della zona. "Negli anni ho fatto molteplici richieste d'intervento al Comune - ci racconta - per il ripristino del manto stradale e per tutelare le abitazioni e le persone dal problema idraulico. Ad ogni pioggia, infatti, la strada diventa impraticabile, tant'è vero che è stata chiusa con un ordinanza un paio di anni fa in quanto vi era un vero e proprio lago". La parte in questione è rimasta bianca, mentre a poca distanza ci sono i due lati asfaltati.

"Ora ho dovuto attrezzarsi con delle pompe sommerse per evitare l'allagamento della cantina - prosegue il residente -. L'acqua meteorologica che si accumula non defluisce, in quanto il canale presenta delle strozzature ed intasamento all'altezza delle serre Gaggioli. In caso di pioggia intensa, peraltro, non si vede neanche la carreggiata in ghiaia, a causa della presenza di un vero e proprio fiume". Qualche tempo fa, l'amministrazione locale si attivò per sistemare un tratto del limitrofo rio Potok, che scorre tra le vigne e che, quando cadono abbondanti precipitazioni, finisce per straripare sulla strada. "Pgni volta che ci sono questi problemi io segnalo la questione ma l'unica cosa che mi rispondono dagli uffici e che non ci sono soldi per intervenire e che si stanno prendendo cura del tratto non asfaltato".

Farre lamentano però che i tecnici passano di qui al massimo due volte all'anno ed è lui stesso che spala la ghiaia per tabbare i buchi. Anche se la zona è periferica, inoltre, ciò non significa che non ci sia un via vai di gente: "L'arteria congiunge Lucinico con la Mainizza ed è percorsa da macchine, moto, biciclette e trattori agricoli. In questo modo, molto spesso si innescano delle vere e proprie corsa ad ostacoli per passare. Non voglio neanche pensare se dovessi chiamare un ambulanza". A rappresentare un'ulteriore insidia è anche l'accesso da via delle Vallette, con una discesa che quando si crea ghiaccio o si accumulano foglie può diventare molto pericolosa. In più, manca "l'illuminazione pubblica e le caditoie per il deflusso delle acque".

Farre abita qui dai primi anni Duemila da oltre un decennio, dopo che la casa è stata realizzata dal 1995 al 2004. La situazione, in ogni caso, è già nota all'assessore comunale alla manutenzione delle strade, Francesco Del Sordi: "Ho già chiesto ai tecnici di fare i sopralluoghi ma non ho ancora ricevuto riscontri. Si tratta comunque di zone periferiche e al limite. Peraltro in questi ultimi mesi la macchina comunale è alla canna del gas, tra casi positivi, quarantene, smart working e tutti gli altri problemi. Cerchiamo di gestire le emergenze, predisponendo tutti gli interventi necessari da inserire eventualmente nella prossima variazione di bilancio. Riprenderò in mano la segnalazione del cittadino in questione, la situazione è conosciuta e il problema non è emerso ieri".

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