Oggi l'annuncio
Arriva il grande giorno, occhi puntati su Gorizia-Nova Gorica per la Capitale europea della cultura 2025

Alle 14 si saprà l'esito della gara. Ben 23 milioni di euro da investire se le due città verranno scelte dalla giuria internazionale.
Oggi è finalmente il giorno della verità. Quello in cui si potranno tirare le somme su questi ultimi, intensi mesi di campagna promozionale per la candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura 2025. L'annuncio ufficiale è atteso per questo pomeriggio, alle 14 e l'intera proclamazione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di GO2025. A concorrere contro le due città di confine sono Pirano, Lubiana e Ptuj, mentre si sa già quale sarà la controparte tedesca tra cinque anni: la tedesca Chemnitz, posta a poca distanza dal confine tra Germania e Repubblica Ceca. Un dettaglio subito visto nel Goriziano come un felice premonitore.
Il programma artistico - presentato in conferenza stampa qualche giorno fa - ha visto la partecipazione di oltre cento realtà da ambo i lati della frontiera, che a loro volta hanno coinvolto oltre 250 partner da 34 Paesi diversi. In totale, sono oltre 60 i progetti presentati, concentrati nell'anno della Capitale ma distribuiti anche in quelli prima e dopo. In questo modo, si avranno oltre 600 eventi, che necessiterà anche di uno sforzo economico imponente, con un budget da 23 milioni di euro composto in buona parte dai fondi stanziati dal governo sloveno (10 milioni) e dal Comune di Nova Gorica, che ha aumentato la sua parte a 5 milioni. La Regione, Gorizia e gli altri comuni italiani contribuiranno con ulteriori 4,5 milioni, mentre gli ultimi 2 milioni di euro arriveranno da privati.
"Abbiamo dato il massimo - ha commentato il sindaco Rodolfo Ziberna - e voglio ringraziare di cuore il gruppo di lavoro che, in questi mesi, si è impegnato allo spasimo per preparare una proposta non solo convincente ma con una marcia in più che potesse portare alla vittoria. Il raggiungimento di questo obiettivo rappresenterebbe una svolta per il nostro territorio che potrà godere, oltre che di nuovi finanziamenti, anche di un’attrattività molto elevata che consentirà benefici di carattere economico e occupazionale. Inoltre, la straordinaria storia di questo confine potrà finalmente essere conosciuta in modo più ampio di quanto fosse finora".
Centrali saranno le attività in teatri e musei, grazie anche a collaborazioni con importanti artisti a livello internazionale e poli culturali in tutto il Continente. Piani che poi lasceranno un segno tangibile sul Goriziano, prevedendo anche due progetti di sviluppo territoriale: “ll quartiere” e “La fabbrica delle esperienze”, rispettivamente per rinnovare gli i spazi urbani e la promozione del turismo culturale. Il 12 dicembre c'è stata la visita virtuale della giuria, che ha potuto visionare anche i video amatoriali dei cittadini italiani e sloveni. A causa dell'emergenza sanitaria, non è stato possibile organizzare alcun evento pubblico, dovendo spostare tutte le celebrazioni sulle piattaforme online.
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