Armato di coltello e cacciavite tra le case, fermato nella notte a Gorizia

L'uomo rischia fino a 3 anni, aveva con sé una lama di 15.5 centimentri e altri strumenti.

Girava armato di un coltello a serramanico e altri strumenti utili per compiere reati contro il patrimonio. La Polizia di Stato di Gorizia ha deferito all’autorità giudiziaria un 54enne della provincia sorpreso, durante la notte tra il 24 ed il 25 ottobre, in possesso dell'arma.

L’attività, effettuata da personale della Squadra Volante della Questura, ha avuto inizio attorno all'una e mezza del 25 ottobre, quando un equipaggio in servizio di controllo del territorio, nell’ambito dei servizi specifici disposti dal Questore di Gorizia, ha proceduto al controllo di due persone sospette lungo la via Faiti del capoluogo.

Nel corso delle successive verifiche, una delle persone, identificata nel 54enne goriziano, è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico di complessivi 15,5 centimentri, di un cacciavite e di un paio di pinze universali, oltre che di un guanto in pile di colore blu.

L’uomo, che non ha saputo giustificare in alcun modo le ragioni del possesso degli strumenti, è pertanto stato accompagnato presso gli uffici della caserma “F. Massarelli” di Casa Rossa, dove è stato denunciato per i reati previsti dall’articolo 707 del codice penale (punito con la pena dell’arresto da 6 mesi a 2 anni) per il possesso delle pinze e del cacciavite.

Dovrà rispondere anche dell’articolo 4 della legge 110/75, punito con la pena dell’arresto da 1 a 3 anni, per il possesso del coltello a serramanico. Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti al vincolo del sequestro penale.

Foto di archivio

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