Arena da 100 posti ai Giardini pubblici, il progetto nel cuore di Gorizia

Arena da 100 posti ai Giardini pubblici, il progetto nel cuore di Gorizia

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Arena da 100 posti ai Giardini pubblici, il progetto nel cuore di Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 28 Dic 2021
Copertina per Arena da 100 posti ai Giardini pubblici, il progetto nel cuore di Gorizia

Approvato il progetto definitivo, cantiere atteso dopo l'estate 2022. Il nodo sulle manifestazioni.

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Arriva il progetto definitivo per riqualificazione dei Giardini pubblici di corso Verdi, a Gorizia, partendo dal primo lotto. Un’opera dal valore di 300mila euro, che punta a ripristinare l’unitarietà originaria oggi persa dopo alcuni interventi viabilistici del dopoguerra. La relazione, firmata dallo studio DD Architettura, ha posto infatti l’accento sul recupero della tradizionale impostazione dell’area, inaugurata nel 1863 e concepita in relazione al nuovo insediamento residenziale.

Al tempo stesso, era un tratto urbano fondamentale nell’impostazione delle linee di espansione edilizia. Il lotto A sarà quindi quello che include la zona affacciata su via Cadorna, davanti al monumento del Fante, grazie al contributo stanziato dalla Regione. Dopo questo step, servirà l’approvazione del piano esecutivo, per poi arrivare all’affidamento dell’appalto. Il cantiere, comunque, non sarà messo in piedi se non dopo l’estate, con ulteriori 3 mesi e mezzo per terminare questa prima parte.

Nella relazione, il progettista ha ricordato che “con l’approvazione del Progetto preliminare, l’amministrazione ha preso la decisione che l’uso gli spazi dei Giardini pubblici per le manifestazioni temporanee saranno ridimensionate per preservarne l’integrità e per non compromettere gli interventi di riqualificazione realizzati”. Ciò significa che le aree del lotto A “non saranno più interessate dall’installazione di giostre impattanti (Fiera di Sant’Andrea) o che comunque richiedono mezzi pesanti”.

“In tal senso - prosegue il professionista - l’unico aspetto critico, che si propone di affrontare in sede di Progetto esecutivo con confronto con gli organizzatori, è la manifestazione èStoria che, fino ad oggi, richiede l’installazione di ‘tendone' 15x30metri all’interno del viale trasversale. Tale struttura (Tenda Erodoto) richiede fissaggi a terra ed eccede notevolmente dalla pavimentazione del viale stesso”. Un nodo che sarà approfondito nei prossimi elaborati, per capire anche gli sviluppi futuri dell’area verde.

La relazione storica, firmata dagli architetti Luigi Di Dato e Adriano Venudo, ha inoltre raccolto le diverse mutazioni e aggiunte in loco. Storicamente, la “particolarità locale - si legge - stava invece nella ricca composizione botanica, che doveva costituire la ‘carta da visita’ con cui la città si presentava ai suoi ospiti e soprattutto la garanzia delle migliori caratteristiche del suo clima”. Oltre alla rivisitazione di alcuni percorsi, le aiuole riservate alle aree gioco saranno rimodellate per ripristinarne il disegno per quanto possibile simile all’originale.

Tra le novità previste, oltre alla rimozione di alcuni giochi che saranno riposizioniati, sarà possibile realizzare una piccola arena informale che, rispettando e valorizzando le forme sinuose del “giardino informale“, potrà ospitare momenti culturali e di intrattenimento. La struttura avrà la capacità di ospitare fino a 100 persone sedute su 3 o 4 pastini, che formano una piccola collinetta a mezzaluna, che riprende il profilo dell’aiuola stessa. Oltre alle panche, è prevista una zona “palco” di 35 metri quadri, pavimentata in calcestruzzo architettonico o calcestruzzo drenante.

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