nova gorica
Campo per parapendii di Lijak a misura di turisti, parte il cantiere da 780mila euro
Completamento dei lavori previsto per gennaio 2025, investimento da 780mila euro complessivi. L'opera attesa da 25 anni dagli amanti del parapendio.
Oggi, presso l'area di atterraggio dei parapendii a Lijak poco fuori Nova Gorica, si è svolta la cerimonia per la posa della prima pietra del Zeleni vstopni center. La costruzione è stata simbolicamente annunciata dal ministro dell'Economia, del Turismo e dello Sport Matjaž Han, e dal sindaco Samo Turel. L'investimento ha l'obiettivo di creare un punto di accesso ecologico per la Valle del Vipacco, volto a preservare il patrimonio naturale e a gestire i flussi turistici nell'area urbana e rurale. Il progetto include infrastrutture per supportare gruppi turistici, visitatori sportivi e famiglie.
Il Comune sloveno, in collaborazione con l'Ente del turismo di Nova Gorica e della Valle del Vipacco (che gestirà la nuova struttura), oltre all'associazione Parapendii Polet (Društvom jadralnih padalcev Polet), ha ottenuto 350mila euro dal ministero grazie a fondi del Pnrr di Lubiana. Il costo totale del progetto è invece stimato a 780mila euro. Il centro comprenderà uno spazio multifunzionale, un ufficio informazioni, servizi igienici, un'area noleggio biciclette, un'area giochi per bambini, panchine, una terrazza, una stazione ecologica e una fontanella d'acqua.
Il primo cittadino ha annunciato che il completamento dei lavori per quest'area green è previsto per gennaio 2025. Durante la cerimonia, Han ha sottolineato l'importanza del progetto per la conservazione del patrimonio naturale e lo sviluppo sostenibile del turismo nella valle. Ha evidenziato l'attenzione all'accessibilità per famiglie e persone vulnerabili, incluso l'uso di materiali sostenibili come il legno locale. Inoltre, ha annunciato un investimento di oltre un milione di euro per migliorare le strutture ricettive dell'Hotel Park Lijak, contribuendo all'elevazione della qualità turistica della regione.
Erika Lojk, direttrice ad interim dell'Agenzia turistica, ha espresso soddisfazione per l'inizio del cantiere, sottolineando l'importanza del sito di atterraggio per il turismo sportivo, in particolare il parapendio. Ha affermato che il centro diventerà un punto d'incontro per residenti e visitatori, arricchito da attività promozionali legate al territorio, come escursioni, percorsi ciclistici e degustazioni di prodotti locali. Bojan Žižmond, presidente dell'associazione Polet, ha dichiarato che quest'opera è un traguardo atteso da 25 anni dal settore. Ha aggiunto che il centro sarà il primo del suo genere in Slovenia, fornendo una sede per la formazione dei piloti così come avviene già in altre aree d'Europa.
Foto Ana Rojc
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