LA CERIMONIA
Gli architetti di Gorizia celebrano i loro veterani, premi a cinque professionisti

Le medaglie sono state conferite a Bruno Brunello, Giancarlo Lupieri, Mariateresa Grusovin, Giorgio Picotti e Luisa Codellia.
La Sala degli Specchi di Palazzo Lantieri a Gorizia ha ospitato l’evento per celebrare gli architetti dell’Ordine della provincia di Gorizia, iscritti da 50 e più anni. “Il consiglio dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori che rappresento – sono le parole della presidente Michela Maricchio - ha fortemente voluto questo evento già dalla scorsa consigliatura, e come sappiamo varie vicissitudini hanno posto un freno a tutte le manifestazioni. Ci troviamo oggi qui a rendere merito ai colleghi che con tenacia, continuano a fare della loro e nostra professione uno stile di vita".
"Fare l’architetto è una missione, è nel dna di ognuno di noi”. Sono stati cinque gli architetti che hanno raggiunto - e anche abbondantemente oltrepassato - questo mirabile traguardo compiendo il mezzo secolo di iscrizione all’albo di architettura. Essi sono Bruno Brunello, Giancarlo Lupieri, Mariateresa Grusovin, Giorgio Picotti e Luisa Codellia. All’incontro, erano presenti il vicesindaco di Gorizia Chiara Gatta, la direttrice del Gect Go Romina Kocina, la direttrice dei servizi ricerca, musei e archivi storici dell’Erpac, Raffaella Sgubin, la presidente della Društvo Primorskih Arhitektov (associazione degli architetti del litorale) Ines Bonutti.
Presenti anche le presidenti della Federazione regionale degli architetti paesaggisti pianificatori e conservatori del Fvg, Graziella Bloccari, e dell’associazione “Italia Nostra” Angela Baissero, insieme al segretario dell’associazione ambientalista “Eugenio Rosmann” e di Inu Fvg, Paola Barban. In sala poi il vicesindaco di Gradisca d’Isonzo Alessandro Pagotto e Alberto Pich per dell’Ordine degli ingegneri di Gorizia. Dopo i saluti istituzionali introduttivi, è stato proiettato il docufilm, realizzato da Tesla Production, su un’idea degli architetti Ravasin e Taverna con il contributo di Bigatton e Maricchio.
Questa era incentrata sulle testimonianze dei protagonisti dell’evento e le loro architetture. Per i colleghi Picotti e Grusovin, hanno portato la loro testimonianza gli architetti Visintin e Baldas, che l’Ordine ha ringraziato sentitamente per la collaborazione e la delicatezza del loro intervento. Il docufilm riprendeva gli architetti intenti a raccontare i loro inizi di carriera, i loro maestri e gli insegnamenti ricevuti, i lavori più soddisfacenti, i rapporti con la committenza, sul valore dell’architetto in questo preciso momento storico e su cosa può ancora fare l’architetto anche in vista di GO! 2025.
A conclusione del filmato sono scorse le immagini che hanno ripreso le fasi realizzative della medaglia commemorativa. Il bozzetto è nato da un’idea del Consiglio con il supporto dell’artista orafo contemporaneo Ale Bean del Laboratorio Foglianera di Grado. La medaglia, di forma ottagonale che riprende nella forma quella disegnata da Max Fabiani per il ballo degli architetti di Vienna del 1900, riporta un dettaglio della facciata del Trgovscki dom.
“Il conferimento della medaglia rappresenta un doveroso riconoscimento al ruolo dei colleghi nella promozione del valore dell’architettura nel dibattito sociale e culturale non solo dell’isontino – spiega Maticchio – un impegno che si è concretizzato anche attraverso l’istituzione dell’Ordine Goriziano nel 1978”.
“Questa premiazione – continua Maricchio – ha voluto far riflettere su come eravamo, portandoci indietro nel tempo, ma ci chiede di pensare a come affrontare le sfide future conservando immutati i valori della nostra professionalità, attraverso l’esperienza di coloro che hanno vissuto anni di importanti cambiamenti per la nostra attività, che hanno dimostrato di avere la capacità di tradurre idee in progetti di pianificazione e architettura, mettendo a disposizione della società il meglio della loro professionalità e apportando un importante contributo alla figura dell’architetto”.
Come anticipato, le medaglie sono state conferite a Bruno Brunello, iscritto dal 27 giugno 1969, che ha raggiunto i 50 anni di iscrizione nel 2019; Giancarlo Lupieri, iscritto dall’8 luglio 1969 e che ha raggiunto questo traguardo anche lui nel 2019; Maria Teresa Grusovin, iscritta dal 20 febbraio 1968 , che ha raggiunto i 50 anni di iscrizione nel 2018; Giorgio Picotti, iscritto dal 9 febbraio 1966, che ha raggiunto i 50 anni di iscrizione nel 2016 e Luisa Codellia, iscritta dal 16 giugno 1962, che ha compiuto i 60 anni di professione nel 2022.
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