Aquileia nei luoghi storici più belli d'Europa, sfida con 12 siti italiani

Aquileia nei luoghi storici più belli d'Europa, sfida con 12 siti italiani

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Aquileia nei luoghi storici più belli d'Europa, sfida con 12 siti italiani

Di Redazione • Pubblicato il 28 Dic 2022
Copertina per Aquileia nei luoghi storici più belli d'Europa, sfida con 12 siti italiani

L'antica urbe friulana in corsa insieme ad altri nomi importanti di tutta Italia, giudizi a febbraio.

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C'è anche Aquileia tra i 13 siti italiani in gara per il Marchio del patrimonio europeo: il ministero della cultura ha comunicato stamattina che sono 13 le candidature presentate per l'edizione 2023 del riconoscimento dell'Unione europea noto come “European Heritage Label”. Il tutto è finalizzato a valorizzare, a cadenza biennale, il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza all’Unione.

Una commissione ministeriale, che sarà appositamente costituita con decreto del segretariato generale, valuterà entro l’8 febbraio 2023 i siti migliori dal punto di vista della rilevanza europea, della qualità progettuale e della capacità operativo-gestionale. Le candidature, fino a un massimo di due, dovranno essere presentate alla Commissione europea entro il primo marzo 2023. Solo un sito potrà poi essere insignito del riconoscimento per ciascuno Stato membro tra i partecipanti all’iniziativa.

Ogni candidato ha depositato un dossier, redatto sulla base dei format allegati al bando, elaborati dalla Commissione europea che gestisce l’iniziativa. "Abbiamo presentato la candidatura - sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia - con un progetto corale chiamato 'Aquileia, terra di dialogo' che esplicita i valori europei che la storia di Aquileia incarna fin dall’antichità e la sua capacità di relazionarsi: da sempre Aquileia è luogo di convivenza pacifica e fruttuosa, grazie al suo porto fluviale fu luogo d’incontro di idee, religioni e genti di ogni provenienza".

Ricorda che "poi fu sede di un Patriarcato che unì tre popoli comprendendo territori che andavano dal Lago di Como all’Ungheria. La predisposizione del dossier è stata un’occasione di riflessione interessante - continua Corciulo - e sicuramente potrà essere la base anche per sviluppare ulteriori progetti in futuro". Insieme all'antica urbe friulana, concorrono anche l'Archivio di Stato di Palermo, l'Area archeologica Foro Romano e Palatino di Roma, Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno, la Galleria del Grano Pasta Museum, i luoghi dell’Operazione Avalanche a Battipaglia.

Ci sono poi il patrimonio immateriale arbereshe di Piana degli Albanesi, il telescopio di Galileo con Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, il Museo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi” di Lucca, il Ponte San Leonardo di Termini Imerese di Palermo, la Sala degli Orazi e Curiazi del Campidoglio, Sant’Anna di Stazzema e il Tempio Voltiano di Como. L’ultimo sito italiano a essere insignito del titolo, nell’ambito della selezione 2021, è stato il Comune di Ventotene lo scorso aprile, aggiungendosi al Museo Casa De Gasperi (2014), Forte Cadine (2017) e l’Area archeologica di Ostia antica (2019).

Foto Lamberto Zannotti/Wikicommons

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