Aquileia rinnova il rito dello Spadone, la messa di Natale contro la guerra

Aquileia rinnova il rito dello Spadone, la messa di Natale contro la guerra

la cerimonia

Aquileia rinnova il rito dello Spadone, la messa di Natale contro la guerra

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Dic 2022
Copertina per Aquileia rinnova il rito dello Spadone, la messa di Natale contro la guerra

Ieri sera la funzione in Basilica, don Paul ha vestito armatura e spada come vuole la tradizione medievale.

Condividi
Tempo di lettura

Aquileia ha rinnovato anche quest’anno l’antica Messa dello spadone, momento solenne che affonda le proprie radici nel Medioevo. In una Basilica gremita di fedeli, è stata ripercorsa l’origine della cerimonia, che ha visto don Paulson Kochuthara Antony - cappellano della residenza protetta Villa San Giusto, a Gorizia - brandire la lama, indicando i quattro punti cardinali. Un rito che sarebbe legato all’assedio del Patriarca Bertando a Gorizia, nel XIV secolo, durante il quale il patriarca celebrò messa con l’armatura.

Oggi, questa tradizione si rinnova ogni notte di Natale nella “chiesa madre” della cristianità friulana, mentre a Cividale è all’Epifania. Ormai scomparsa, invece, a Udine e Gorizia, mentre nel 1998 è stato deciso di modificarne il significato, vista anche la concomitante guerra in Kossovo. Oggi, un altro conflitto sta stravolgendo l’Europa e il mondo, punto che è stato sottolineato nell’omelia di don Mirko Franetovich, con le armi che vengono deposte ai piedi del presepe sull’altare, dopo che la spada ha indicato i quattro punti cardinali.

“Nessuno è escluso da questa festa - così il sacerdote - Gesù è un bambino nato per noi. Dio ha voluto manifestarsi in un bambino perché facilita la gioia, sceglie la durezza del cuore, chiede di deporre la armi e percorrere sentieri di pace, fino a casa tua”. Il giovane parrocco ha quindi evidenziato che “la spada è associata da San Paolo alla parola di Dio. Il desiderio di questo Dio è comunicare in ogni angolo della terra, perché si rinnovi la nostra umanità, ritornando alla sua primogenia vocazione: vivere in armonia tra persone e con la creazione”.

Don Mirko ha rilevato che il “Natale è spesso ridotto all’ideologia del tutti più buoni e alla morale dei regali, ne usciamo pesanti di cose e calorie ma forse poco pieni di vita nuova”. In questo senso, “Dio si fa carne e non è questione del colore degli occhi o quanto è alto, ma lui ha la stessa mia carne e la mia carne può diventare la sua”. Ossia “l’uomo vivo nella sua interezza, è la relazione profonda e autentica tra tutto ciò che vive. Disprezzarla è disprezzare la vita, un Dio che si incarna è una sorpresa a cui non mi abituerò mai”.

“La povertà di Betlemme - ha quindi ricordato - non è un inno alla miseria ma all’apertura, alla relazione. Incarnarsi significa diventare come noi siamo, poter vivere ogni cosa per amore”. Le parole hanno scandito la serata dopo che don Paul ha indossato l’armatura, aiutato dai diversi ragazzi coinvolti per la cerimonia - e tanti altri delle scuole erano presenti in prima fila - brandendo l’arma. A chiudere la cerimonia, è stata la voce della società civile, con il sindaco Emanuele Zorino che ha colto l’occasione per fare gli auguri.

“Questa festività - così il primo cittadino ripropone il senso della vita. Non ci sarà alcun altro mondo e, come insegna Papa Francesco, bisogna aver cura della comune, affidata come bene prezioso da tutelare in modo fraterno con equità e impegno. Una città come la nostra, patrimonio dell’umanità, si sta caratterizzando per attività proposte al bene comune. Dopo le difficoltà vissute negli scorsi anni e quelle che la nostra società piove oggi, le bellezze che troviamo ad Aquileia devono essere stimolo per costruire un futuro migliore”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione