Aquileia ospita la Giornata della Terra, stand e laboratori dedicati alla scienza

Aquileia ospita la Giornata della Terra, stand e laboratori dedicati alla scienza

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Aquileia ospita la Giornata della Terra, stand e laboratori dedicati alla scienza

Di Redazione • Pubblicato il 21 Apr 2024
Copertina per Aquileia ospita la Giornata della Terra, stand e laboratori dedicati alla scienza

L’edizione 2024 è articolata su due giornate. Si parte domani, lunedì 22 aprile, con la celebrazione dell’Earth Day in piazza Capitolo e aree limitrofe.

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Inizeranno domani le Giornate della Terra ad Aquileia, proseguendo fino a martedì 23 aprile. A distanza di 10 anni, ritorna nella suggestiva cornice dell'area archeologica di Aquileia la celebrazione dell'appuntamento in Friuli Venezia Giulia, evento che da 13 edizioni viene organizzato sul territorio regionale dall'associazione Globe Italia assieme a scuole, enti, associazioni e che ogni anno coinvolge studenti, docenti, ricercatori, esperti, volontari e cittadini con la condivisione di exhibit, progetti di ricerca, laboratori interattivi, giochi e intrattenimenti a carattere scientifico.

L’edizione 2024 è articolata su due giornate. Si parte domani, lunedì 22 aprile, con la celebrazione dell’Earth Day in piazza Capitolo e aree limitrofe. Il tema sarà la scienza nel sito Unesco di Aquileia, nelle aree protette lagunari e nelle terre di bonifica, per valorizzare il patrimonio territoriale partendo dalle radici. Aprirà la manifestazione la tradizionale Land-Art partecipata dagli oltre 1500 espositori/visitatori attesi dalla regione ma anche da fuori, Lombardia e Sardegna. A seguire, e per tutto il giorno, è prevista la realizzazione di 60 stand per la fruizione di oltre 300 laboratori interattivi.

La manifestazione, organizzata in percorsi a tema che integrano scienza storia e cultura, ha lo scopo di suscitare nei giovani e nei cittadini un approccio costruttivo e fiducioso nei confronti delle tematiche ambientali da affrontare con i criteri della scienza, valorizzare il patrimonio culturale e far maturare il senso di appartenenza ad una comunità attiva nella trasformazione sostenibile, stimolando il contributo di ognuno. Otto le sezioni in cui è articolato l’evento: “Planet vs Plastics”, Acqua, Atmosfera e clima, Suolo, Copertura del suolo, Sistema Terra, Sostenibilità, Patrimonio archeologico e culturale.

A metà mattina è prevista una diretta dal campo, trasmessa sul canale Youtube di Globe Italia, con interventi a distanza di ricercatori di Deakin University (Australia), del Coordinamento Globe Europa-Eurasia e della Nasa (JPL Laboratory, California), che sostiene l’intera organizzazione internazionale. Sarà lanciata alle scuole partecipanti la sfida “Un’idea per la Terra”: una ricerca di idee e pensieri che andrà a costruire un grande Nodo di Salomone, simbolo mosaicale dell’arte paleocristiana di Aquileia. L’iniziativa rappresenta l’incontro nazionale delle scuole della rete afferenti al progetto “Generazione scuola in cammino con Globe” e coinvolgerà tutte le scuole del progetto regionale “Leggere l’Orizzonte Scrivere il Futuro”.

L’evento si colloca nel contesto internazionale dell’Year of Climate and Carbon Campaign promosso per il 2023-24 da The Globe Program, che invita le comunità a valutare i rischi nei loro ecosistemi locali in relazione ai cambiamenti climatici del pianeta; inoltre nel tema Planet vs Plastics lanciato dall’Onu per l’Earth Day 2024. L’evento è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito delle manifestazioni per la divulgazione della cultura scientifica e ha ricevuto il patrocino dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

L'indomani, invece, spazio a Science learning expedition in Area lagunare e Terre di bonifica L’attività, riservata alla rete di scuole Generazione scuola in cammino con Globe, vedrà affiancati gli studenti nel ruolo di piccoli scienziati che, con il supporto di ricercatori ed esperti del territorio, si muoveranno a piedi a partire da Aquileia, e in barca lungo il fiume Natissa fino all’area lagunare. Il tutto risalendo il fiume Corno per effettuare esplorazioni e monitoraggi ambientali, utilizzando con criteri scientifici protocolli di indagine e app messi a punto dalla comunità scientifica internazionale.

Foto gianluca baronchelli

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