Lo storico agriturismo diventa b&b, l'idea di tre giovani fratelli a Lucinico

Lo storico agriturismo diventa b&b, l'idea di tre giovani fratelli a Lucinico

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Lo storico agriturismo diventa b&b, l'idea di tre giovani fratelli a Lucinico

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 09 Feb 2023
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La nuova struttura della famiglia Grion, un appartamento anche per persone disabili. Si contano già prenotazioni.

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La fame di alloggi per turisti è sempre più pressante a Gorizia e diversi imprenditori lo hanno ormai capito. Nell’ultimo anno non sono state molte le nuove aperture di bed&breakfast ma già in queste prime settimane del 2023 le domande e gli interessamenti per aprire strutture iniziano a farsi sentire. A Lucinico, il percorso che ha portato l’Agriturismo Grion a svelare questa sera quattro mini appartamenti è partito già qualche anno fa e, alla fine, ha portato questa realtà a essere la prima nel suo genere nel borgo.

Un investimento importante quello portato a termine dai tre giovani fratelli Elisabetta, Eleonora e Massimiliano Grion insieme allo zio chef Giorgio, sostenuto anche dalla Cassa rurale Fvg. La stessa data di oggi, peraltro, è simbolica: “È il compleanno di nostra madre - hanno spiegato i tre davanti al pubblico accorso - e a lei dedichiamo questa inaugurazione. Lei, che ci ha insegnato a credere in noi stessi e nei nostri progetti, ma soprattutto che dopo ogni caduta bisogna rialzarsi e continuare a guardare al nostro futuro”.

La struttura, che sorge accanto al rustico dell’agriturismo a poca distanza dal centro del paese, conta anche un appartamento per disabili al piano terra. Due alloggi sono per tre persone e altrettanti da due. Ognuno di questi, peraltro, è stato chiamato come un vitigno, inserendo una bottiglia di quella produzione all’interno come simbolo di benvenuto: si tratta di Pignul, Cividin, Picolit e Rulenda. “Quest'ultimo nome - rimarcano - in particolare è stato scelto perché era il nomignolo che i vecchi vivaisti utilizzavano per chiamare il Pinot Grigio”.

“Ed essendo che dalla parte del nonno c'è anche una storia nel vivaismo - ancora i fratelli Grion - lo abbiamo scelto per ricollegarci alla nostra storia”. Richiamo alle origini per mostrare chi si è, il concetto trasmesso ai tanti avventori e amici accorsi - insieme al gruppo dei Danzerini di Lucinico in abiti tipici -: “Noi veniamo da una famiglia di agricoltori che hanno sempre amato la propria terra ed hanno saputo anche adeguarsi ai cambiamenti del mondo circostante”. Tenacia evidenziata anche dall’assessore Maurizio Negro.

L’esponente della giunta Ziberna delegato ai quartieri, nato e cresciuto proprio lì, ha rilevato come la famiglia “sia stata sempre all’avanguardia, i primi ad aderire al Consorzio Collio insieme ai Conti Attems. Questo è diventato un punto di ritrovo di Lucinico, non solo per mangiare ma anche per chiacchierare”. Soddisfazione espressa anche dall’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, che ha posto l’accento su attività come questa nell’ottica di GO! 2025: “Dobbiamo far conoscere la nostra terra ma anche persone come voi”.

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