Apre la nuova pista di pattinaggio a Pieris, gare di roller anche all'aperto

Gli atleti della società potranno utilizzare anche questa pista, il club tra i pochi in regione con una dotazione indoor e outdoor regolamentare.

I pattini a rotelle potranno finalmente danzare sulla nuova pista esterna di San Canzian d’Isonzo. Ieri mattina, il Pattinaggio artistico Pieris ha inaugurato l’impianto che permetterà ai propri atleti di potersi allenare ed esibire all’aperto, sfruttando il beltempo nelle giornate più calde e soleggiate. Un investimento importante fatto dalla stessa società, grazie a 75mila euro di cui 40mila ricevuti dalla Regione e il resto fondi propri. L’associazione ha così recuperato una pista ormai in disuso e ampliata.

“Sono stati recuperati degli spazi tra marciapiedi e aree verdi - ha spiegato Andrea Barbieri, presidente del Pattinaggio -, siamo una delle poche società che ha la possibilità di avere pista coperta ed esterna regolamentare. Gli sviluppi legati al nuovo contributo regionale che abbiamo ottenuto, di 200mila euro, sono legati al revamping con la sostituzione delle luci a Led, la sostituzione della caldaia ad alto risparmio energetico, la modifica delle porte di uscite a tenuta termica e l’uso di vernice resinosa sulla pista esterna”.

Barbieri ha sottolineato ancora un intervento da realizzare, ritenuto il più importante: l’abbattimento delle barriere architettoniche con una piattaforma per sollevare le carrozzine. In questo modo, anche le persone con disabilità potranno assistere alle gare in tribuna. Plauso arriva anche dal sindaco Claudio Fratta, che ha rimarcato quanto fatto negli ultimi 50 anni dalla stessa a livello sportivo ma anche umano. Per il consigliere regionale Enrico Bullian, “è importante continuare ad aiutare con contributi alle associazioni”.

Fondi che possano gestire direttamente i club, evitando così la burocrazia per cui i Comuni devono invece passare. “Stessa cosa è stata fatta a Turriaco per il campo di basket esterno, per il Baskin del Carpe diem”. Al taglio del nastro c’era anche il numero uno del Coni regionale e concittadino, Giorgio Brandolin, che ha evidenziato come questo intervento “dimostra come le nostre società sono professionali, hanno rapporti corretti con le amministrazioni pubbliche proprietarie degli impianti e sono in grado di fare lavori come questi”.

Brandolin ha poi constatato che, “con l’adeguamento delle norme, questa piccola società è riuscita a realizzare una piattaforma di misure adeguate dove si possono allenare tutti i campioni d’Italia e del mondo tesserati”. Infine, “la collaborazione tra Regione, mondo dello sport, amministrazioni comunali e associazioni sportive dilettantistiche porta a risultati come questo”. Ora, quindi, i roller potranno essere indossati anche all’aria aperta, senza preoccupazione degli spazi troppo piccoli e preparando al meglio gli impegni.

Ha collaborato Fabio Bergamasco

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