il bilancio
Gli applausi alla stagione del Teatro Verdi, cresce il pubblico a Gorizia
La Prosa si distingue ancora una volta come il segmento più gradito, insieme ai Musical e agli Eventi Fun. Abbonamenti carnet complessivamente sono stati 957.
Promozione a pieni voti per la stagione artistica 2023/2024 del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Dalle presenze registrate alla media di riempimento sala, passando per il totale di abbonamenti sottoscritti, i numeri parlano chiaro e premiano il cartellone messo a punto dal direttore artistico, Walter Mramor. Le presenze totali ai 28 spettacoli, compreso il concerto fuori abbonamento dei Berliner Philarmoniker, contando anche le otto repliche della visita teatralizzata Viaggio nella scatola magica, hanno raggiunto quota 14.469, totalizzando il 7,5% in più della stagione precedente, quando erano state 13.454.
La Prosa si distingue ancora una volta come il segmento più gradito, insieme ai Musical e agli Eventi Fun. Sempre più numerosa la componente di studenti, a conferma di come il lavoro portato avanti per il coinvolgimento delle scuole stia andando nella giusta direzione.
I dati della stagione artistica
Gli abbonamenti e i carnet complessivamente emessi sono stati 957, mentre lo scorso anno erano stati 877. Gli spettatori che hanno scelto i percorsi Eventi (Musical, Fun e Social) sono stati 381, mentre quelli che hanno sottoscritto la Prosa 306. Sul fronte della percentuale di riempimento sala, si è saliti dal 70,5% della stagione scorsa al 76% di quella appena terminata. La Prosa ha raggiunto l‘89%, superata dal 97,5% degli Eventi Musical e dall’89,5& degli Eventi Fun.
Gli Eventi Social, grande novità della stagione, hanno raggiunto il 72,5%. Da segnalare che il percorso di Musica e balletto, caratterizzato dal 72% di riempimento sala, ha contato una crescita di ben 13 punti percentuali rispetto al 2022/2023. Sia Verdi Racconta, altra apprezzata novità del cartellone, che le Young Pomeridiane, rivolte ai bambini e alle famiglie, hanno avuto il 62,5% di riempimento sala.
Ben 13 gli spettacoli che hanno praticamente registrato il tutto esaurito: Tuttorial degli Oblivion, Chicago il Musical, La coscienza di Zeno con Alessandro Haber, il concerto reunion di Elio e le Storie tese Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo, Dove eravamo rimasti con Tullio Solenghi e Massimo Lopez, Boomers con Marco Paolini, Sister Act il Musical, Venere nemica con Drusilla Foer, Iliade. Il gioco degli dei con Alessio Boni e Iaia Forte, Requiem, Perfetti sconosciuti, La fisica che ci piace con Vincenzo Schettini, a cui si aggiunge il fuori abbonamento dei Berliner Philarmoniker.
Sono state registrate 1.327 presenze di studenti distribuite nei vari appuntamenti, con una concentrazione più alta per La fisica che ci piace (154), La coscienza di Zeno (149) e Iliade. Il gioco degli dei (144). A premiare la stagione sono anche i questionari di gradimento compilati in forma anonima dagli spettatori del Teatro, da cui emergono apprezzamento e attaccamento per il Verdi. Le risposte date dal pubblico riflettono lo stesso andamento delineato dai dati, quindi Prosa e Musical figurano come i percorsi più seguiti.
Risulta essere piaciuto anche il percorso Verdi Racconta, che in tanti si augurano venga mantenuto e sviluppato nella prossima stagione. A ulteriore conferma dell’importante ruolo svolto dal Teatro Verdi per la vita culturale, è da sottolineare che i 31 eventi organizzati da e con soggetti terzi dal primo ottobre 2023 al 15 maggio 2024 hanno totalizzato ulteriori 9.750 presenze, tenendo conto di iniziative aperte al pubblico come spettacoli, conferenze, concerti, cerimonie.
I commenti
«Non posso che esprimere soddisfazione per i risultati di una stagione, quella appena conclusa, vincente sotto tanti aspetti - commenta il direttore artistico, Walter Mramor - Innanzitutto l’aumento del pubblico, testimoniato dai numeri in crescita e dai sold out registrati in molte serate. E poi il gradimento espresso dagli spettatori, che premia le scelte fatte, sempre basate sulla ricerca della qualità e dell’originalità: il cartellone di Prosa, che considero il fulcro della programmazione, ospitava le migliori compagnie italiane. Ma anche l’ultimo nato, il segmento Verdi Racconta, ha raccolto molti apprezzamenti e persino delle standing ovation».
Soddisfatto anche il sindaco, Rodolfo Ziberna: «Il Verdi anno dopo anno è diventato un punto di riferimento per tanti spettatori sia di Gorizia che del territorio, con un numero sempre crescente presenze, oltre che di giovani che assistono agli spettacoli in cartellone, aspetto questo che mi riempie di soddisfazione. I dati relativi alla stagione che si è appena conclusa, che ci ha emozionato, divertito e fatto riflettere, sono tutti in crescita e ci confermano come il nostro Teatro sia uno dei punti fermi per l’offerta culturale della città, quanto mai importante nel percorso verso Go! 2025».
Infine, per l’assessore alla Cultura Fabrizio Oreti «significa che i goriziani hanno recuperato la voglia e il piacere di ritrovarsi per assistere a spettacoli e rappresentazioni teatrali. Questo grazie anche a una qualificata programmazione, nel solco della tradizione dell’attività teatrale goriziana. Un tassello fondamentale per l’offerta culturale della nostra città, di cui dobbiamo andare veramente fieri».
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