Appello al dono a Monfalcone, studenti e atleti al centro trasfusionale

L'appello a donare, il contributo degli studenti del Collegio del mondo unito di Duino.

Il nuovo centro trasfusionale di Monfalcone è ormai a pieno regime. La struttura inaugurata ufficialmente ad aprile al secondo piano dell’ospedale San Polo è stata oggi visitata dal sindaco Anna Maria Cisint, insieme al direttore di Asugi, Antonio Poggiana, vedendo accompagnati da Massimo La Raja, direttore della Medicina trasfusionale dell’Azienda sanitaria. Come evidenziato da quest’ultimo, l’area accoglie in media 15 donatori al giorno ed è attiva per 22 giorni al mese. Un lavoro svolto in sinergia con la controparte di Gorizia, nonché con le autoemoteche gestita dal Cup di Palmanova.

Gli spazi per sala visita, accettazione e donazione sono ora più ampi rispetto alla soluzione precedente, collocata al piano terra. In laboratorio, poi, il plasma viene utilizzato in parte per ilare altri pazienti e in parte per produrre farmaci. In questo senso, “il Friuli Venezia Giulia è l’unica regione autosufficiente”. Oltre alla raccolta di sangue e piastrine, il centro di occupa anche per l’arruolamento di donatori di midollo osseo, operazione però riservata a Trieste. “Negli ultimi anni il trend non è in crescita” ha rilevato il direttore, anche se lo sforzo della struttura e della Fidas Isontina rimane costante.

In ogni caso, sono diverse le iniziative per invogliare le persone - a partire dia più giovani - a donare. Ieri mattina, sette studenti del Collegio del mondo unito di Duino sono arrivati al San Polo per dare il proprio contributo. Martedì 17 maggio, invece, sarà il turno dei componenti della Fincantieri atletica, con il primo donatore pronto già alle 8. Complessivamente, le donazioni a Monfalcone nel 2021 sono state più di 3.300, di cui 2.635 di sangue e 602 di plasma e piastrine, mentre dall’inizio dell’anno le donazioni sono state più di 1100. L’attività ambulatoriale ha visto l’accesso di 6.44 pazienti, con 246 trasfusioni e 291 salassi terapeutici.

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