Appartamenti in affitto, pressing del Comune sui proprietari a Gorizia

Appartamenti in affitto, pressing del Comune sui proprietari a Gorizia

le interrogazioni

Appartamenti in affitto, pressing del Comune sui proprietari a Gorizia

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 03 Ott 2023
Copertina per Appartamenti in affitto, pressing del Comune sui proprietari a Gorizia

Tra i punti sollevati dai consiglieri, anche i forti rumori a Lucinico e l'accoglienza dei migranti a Casa Rossa. Atteso a breve il Biciplan.

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Si è svolto fra discussioni accese e innumerevoli interrogazioni, il consiglio comunale della serata di lunedì due ottobre. Un’assise apertasi a sorpresa con le dimissioni dell’assessore Lucio Beltrame, seguite alle già recenti di Arianna Bellan. Primo argomento proposto, quello del consigliere Celestino Turco (Gorizia che vorrei), relativo agli investimenti sulle politiche sanitarie e alla povertà degli italiani: «L’organismo regionale ha presentato un piano per il prossimo triennio 2024-2026, con 138 milioni di euro. Il problema è che solo 12milioni e 500mila hanno una copertura finanziaria».

«Alla luce delle proposte di ristrutturazione degli edifici e del vecchio ospedale, mi chiedo se possano esserci ripercussioni sulla realizzazione delle opere». Silvana Romano (nella foto) ha rimarcato come attraverso il Pnrr siano già stati attribuiti 12 milioni di euro per la realizzazione dell’ospedale e quella degli hospice, di cui la città è del tutto priva. Una parte di fondi sarà invece dedicata all’ampliamento della sede del pronto soccorso e delle celle mortuarie, con 1 milione e 200mila da dedicare alle attrezzature. «Asugi sta cedendo inoltre il vecchio ospedale, così che entreranno altri fondi a Gorizia».

«Anche la ristrutturazione dell’ex-pneumologico si farà entro il 2025-2026. Per quanto riguarda la povertà, il welfare ha inserito anche questo bilancio». Per facilitare le compravendite e le affittanze, il 20 ottobre si terrà un incontro con la cittadinanza per approfondire la tematica relativa alle agevolazioni, e ad affittare in modo sicuro. Con i fondi del Pnrr è stata anche avviata una ristrutturazione presso l’ex-comunità Arcobaleno. Sarà una struttura con sette posti letto, dedicata alle persone in difficoltà, presumibilmente conclusa entro il 2025.

Alla problematica dell’indigenza si è riallacciato Franco Zotti (Zotti contro tutti), ricordando come i furti siano aumentati e i migranti di Casa Rossa non abbiano ancora un ricovero dove poter stare. «Non vorrei rivivere la situazione degli anni passati, della Galleria Bombi». Suggerendo l’individuazione di una caserma o altro luogo per migliorare le condizioni igienico-sanitarie della stessa città. A rispondere è stato il primo cittadino, rilevando come Gorizia abbia un basso tasso di criminalità. «Vogliamo arginare la presenza dei migranti, sono arrivati in 3.200 da gennaio».

«Non possiamo farci carico di dinamiche che appartengono all’Europa. Non intendo generare aspettative o quadruplicare i migranti». Vibrazioni costanti e fastidiose, limitrofe alla Mainizza, sono invece state evidenziate dal consigliere Andrea Tomasella (Lega). Rumori in orari serali e notturni, percepiti anche in via Persoglia, in via Campagnuzza Bassa e a Sant’Andrea, che secondo l'assessore all'Ambiente del Sordi verranno monitorate dall’Arpa. Ha poi risposto alla seconda interrogazione di Tomasella, in merito alla sicurezza stradale di via Giulio Cesare a Lucinico.

«La soluzione che ho proposto è istituire un senso unico da via Brigata Re in direzione centro, nell’arco di qualche settimana potremo predisporre la modifica al traffico», ha spiegato Del Sordi. Una richiesta che dovrà essere valutata, perché «la strategia migliore è la sperimentazione». Anticipando poi come lo stesso biciplan comporterà una riduzione della velocità a 30 chilometri orari. Una riflessione sul tema dell’abitare è stata avanzata dal consigliere Barbara Businelli (Pd). Che ha evidenziato come vi siano sempre più famiglie costrette a vivere sotto la soglia di povertà, con un ceto medio sempre più impoverito.

«A Gorizia molte famiglie si trovano a scegliere se pagare le bollette o comprare i libri di scuola», occupando abusivamente case sfitte. «Oggi, in attesa di Go!2025, abbiamo quest’effetto collaterale, con proprietari di immobili che invece preferiscono mettere sul mercato gli alloggi come turistici, per un mercato più redditizio, a scapito dei residenti». Conti alla mano, l’assessore Romano ha risposto come fino a qualche anno fa il numero degli appartamenti Ater da assegnare fossero 250, contro gli attuali 116 consegnati. Abitazioni per le quali è necessario produrre certificazione Isee. A segnalare «una selva oscura in via Levada che mette a rischio la viabilità» è stata invece Rosy Tucci (Gorizia è tua).

Quest'ultima - oltre a Del Sordi per la questione della siepe - ha interpellato Romano in relazione al ritardo nell’avvio dei servizi mensa e doposcuola, e sui pasti forniti agli insegnanti. Un ritardo imputabile alle famiglie, secondo Romano. Che ha voluto ribadire come i pasti siano dedicati agli insegnanti presenti in orario di mensa, compreso gli insegnanti di sostegno. Interrogazione unica per Eleonora Sartori (Noi, mi, noialtri Go), in merito al costo dei fari per l’Azzurra. Impianto che inizialmente prevedeva un importo di 200mila euro, e che secondo Filisetti sarebbero aumentati a 250mila.

«Appena possibile procederemo con l’affidamento degli incarichi. Appena passa la delibera saranno pubblicati gli importi». Giulia Roldo (Martina sindaco) ha richiamato l’attenzione a cinque o sei lampioni fuori uso in corso Italia, per poi porre l’accento sui lavori da intraprendere al canile e chiedere chiarimenti in merito al costo degli affitti per gli stand di Gusti di frontiera. Segnalando inoltre le innumerevoli auto parcheggiate sui marciapiedi. Una situazione che secondo Del Sordi è difficile da controllare, nonostante le navette appositamente predisposte.

Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd) ha affrontato la mancanza di parcheggio dovuta alla presenza delle troupe cinematografiche, lo scorso weekend in piazza Cavour, proponendo di accoglierle in via d’Alviano. Di tenore simile l’interrogazione sulla velocità in via Paolo Diacono, suggerendo rallentatori e cuscinetti che consentirebbero comunque il passaggio dei mezzi di soccorso. «L’amministrazione ha scelto di accogliere e rendersi disponibile a queste iniziative – ha ribadito Del Sordi -. Sulla via Paolo Diacono si sta verificando, a breve il documento sarà presentato in commissione».

Sul parco Basaglia è intervenuto Franco Perazza, ricordando il tavolo tecnico previsto a breve, ed evidenziando poi la criticità di via Bellinzona. Per la quale è stata espletata la gara e individuata la ditta, mentre è ancora in fase di completamento la stipula del contratto. Riccardo Stasi (Martina sindaco) ha posto il problema della chiusura dell’isola ecologica di Lucinico. Non si esclude il passaggio a una nuova fase contributiva da parte dei cittadini. Sul finire, Antonio Devetak (Gorizia 3.0) si è auspicato un coinvolgimento maggiore fra consiglio comunale di Nova Gorica e quello di Gorizia.

Foto Daniele Tibaldi

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