Cambio alla guida dei vigili del fuoco di Gorizia, Antonio Petitto al comando

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Cambio alla guida dei vigili del fuoco di Gorizia, Antonio Petitto al comando

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 19 Dic 2022
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Sostituisce Granata, sul tavolo anche il distaccamento di Grado. Al lavoro con la Slovenia.

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È Antonio Petitto il nuovo comandante provinciale dei vigili del fuoco di Gorizia. Questa mattina, il nuovo vertice del corpo ha incontrato il personale e la stampa nel comando di via Paolo Diacono, prendendo il testimone dal predecessore Alessandro Granata e illustrando alcuni punti centrali su cui vorrà concentrare la propria gestione della sede e personale. A partire dal risparmio energetico, nonché l’aspetto umano portato dai singoli elementi, con il rispetto del singolo ritenuto fondamentale dallo stesso Petitto.

Classe 1966, il nuovo comandante è nato in Svizzera, entrando 28 anni fa nell’organizzazione. Dopo la licenza liceale presso il liceo scientifico Einaudi di Girifalco, a Catanzaro - dove si era trasferito con la famiglia, tornando nella terra d’origine -, si è laureato in Ingegneria civile indirizzo costruzioni presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dopo una parentesi come libero professionista, da agosto 2020 collabora con la direzione centrale Emergenza del dipartimento dei vigili del fuoco e della Difesa civile.

Ha operato alle principali calamità naturali che hanno sconvolto l’Italia negli ultimi decenni: dal sisma di Marche e Umbria nel settembre e ottobre 1997 all’alluvione di Sarno nel maggio 1998. Ci sono stati poi il sisma de L’Aquila (aprile 2009); la gestione diretta, in qualità di sostituto del comandante, di un parte dell’emergenza neve in provincia di Rimini nel febbraio 2012; lo sisma in Emilia nel maggio 2012 e quello del Centro Italia, (agosto 2016). Nel capoluogo romagnolo, ha prestato servizio per lungo tempo, con diversi incarichi.

Qui, infatti, è stato anche componente della commissione delle Prefettuea per l’aggiudicazione dei Centri accoglienza stranieri (Cas). “Ho scelto io stesso Gorizia - ha spiegato - voglio perseguire obiettivi con efficacia ed efficenza, puntando sul risparmio”. Rispetto alla precedente posizione a Rimini, Petitto ha anche trovato analogie nei rapporti internazionali: in Romagna con la repubblica di San Marino, nell’estremo Nordest con la Slovenia: “Sicuramente proseguiremo con la collaborazione, guardando a integrare i due sistemi”.

A breve è atteso anche un incontro con il comandante dei gasilci di Nova Gorica. Tra i dossier, anche le operazioni legate ai roghi estivi sul Carso. C’è poi il tema del distaccamento di Grado: “Il tema lo conosco, c’è la parte burocratica e quella dei volontari da inserire. So che c’è la volontà delle amministrazioni comunali nel portare avanti la questione”. A oggi, gli operativi del comando provinciale ammontano a 173 vigili del fuoco, salendo a 210 circa se si conta anche il personale di ufficio. La carenza registrata è di 30% sul personale.

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