Antonio Fabris, da 60 anni un maestro nel Tempo a Gorizia

Antonio Fabris, da 60 anni un maestro nel Tempo a Gorizia

La storia

Antonio Fabris, da 60 anni un maestro nel Tempo a Gorizia

Di I.B. & L.L. • Pubblicato il 10 Mag 2024
Copertina per Antonio Fabris, da 60 anni un maestro nel Tempo a Gorizia

Lo storico orologiaio di via Marconi festeggia quest'anno dodici lustri dal diploma. Un'arte ormai quasi scomparsa nel cuore della città.

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Fuori la gente cammina ovattata e le automobili si muovono in sordina. All’interno, nella luce più tenue, con movimenti quasi impercettibili, l’artigiano lavora. Un artigiano del tutto particolare. Il suo laboratorio si trova nel cuore di Gorizia, dove una figura, sospesa nel tempo, racconta dell’antica e affascinante arte dell’orologeria. È Antonio Fabris che, chino sui suoi orologi, se ne prende cura. «Sono un po’ il medico», sorride raccontando di come si fosse trovato, per motivi personali, con alcuni medici e la sua allusione alla salute era stata quella ai suoi, di pazienti.

Riservato, amante del proprio lavoro a tal punto di proseguire anche durante la pensione, «finché potrò e avrò voglia», racconta ridendo. Sul futuro dell’attività non si sbilancia più di tanto, lui che è arrivato alla soglia dei sessant’anni dal diploma: era il 1964 quando uscì dall’apposita scuola di Milano. «Purtroppo non ho tempo per un apprendista, già ho molto lavoro arretrato e le difficoltà sono le stesse avendo l’apertura al pubblico le mattine dal martedì al venerdì».

Sul banco da lavoro alcuni piccoli orologi ticchettano lentamente, così i suoi compagni da muro. Dietro la tenda, un orologio a cucù attende il proprio medico così come altri esemplari, quelli più antichi e quelli più giovani. Assieme alla moglie Nevina, Antonio si prende cura del proprio angolo in via Marconi, dietro la cattedrale metropolitana di Gorizia.

Nato il 26 agosto 1945, Antonio Fabris ha ereditato la passione per l'orologeria dalla sua famiglia. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti presso l'Istituto Professionale di Stato per L'Industria e l'Artigianato "Cesare Correnti" di Milano, ha iniziato il suo apprendistato presso la ditta di famiglia, la Fabris Francesco, nel 1964. Da allora, la sua vita è stata dedicata al perfezionamento delle sue abilità nel campo dell'orologeria, attraverso corsi di aggiornamento sia in Italia che in Svizzera, diventando un punto di riferimento nel settore.

Dopo essersi iscritto alla Camera di Commercio di Gorizia come proprietario addetto al Laboratorio di Orologeria nel 1981, ha continuato a portare avanti il nome di famiglia e, con l'aiuto della sorella Flavia, ha gestito la ditta Fabris Francesco s.a.s. fino alla sua chiusura nel 2019.

La sua attività principale è stata sempre la riparazione degli orologi, un'arte che ha padroneggiato – e continua a fare – con maestria nel corso degli anni. Nonostante la chiusura del negozio di famiglia nel 2019, la passione di Antonio per l'orologeria non si è mai spenta. Nel settembre dello stesso anno ha deciso di aprire un laboratorio esclusivo per la riparazione degli orologi, offrendo un servizio prezioso alla sua città e ai suoi cittadini. Con questa iniziativa, ha continuato a mantenere viva l'arte antica dell'orologeria a Gorizia, rimanendo uno dei pochi orologiai riparatori in regione.

Se il padre Francesco aveva avviato tra il 1952 e il 1953, mantenendolo assieme a Carolina Bevilacqua, il primo laboratorio, imparando il mestiere nella vecchia e conosciuta ditta “Luigi De Braunizer” di piazza Vittoria per poi mettersi in proprio, Antonio è rimasto un esempio, ben più di un semplice orologiaio: è un custode. L’arte orologiaia rimane in famiglia con il nipote, a Udine. Ma a Gorizia rimane una testimonianza, quella rimarcata dalla vita e dal lavoro nel cuore di una passione eterna per l'arte del tempo che, anche nel futuro, certamente continuerà a ispirare e affascinare.

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