Ancora roghi accesi sul Carso sloveno, 400 vigili del fuoco attivati

Ancora roghi accesi sul Carso sloveno, 400 vigili del fuoco attivati

le operazioni

Ancora roghi accesi sul Carso sloveno, 400 vigili del fuoco attivati

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 18 Lug 2022
Copertina per Ancora roghi accesi sul Carso sloveno, 400 vigili del fuoco attivati

Incendio quasi domato, la bonifica richiederà due giorni. Salgono a 400 gli ettari bruciati da ieri.

Condividi
Tempo di lettura

Si è placata, almeno per il momento, la furia dell’incendio che da ieri sta devastando il Carso sloveno sopra il Vallone. Nella zona tra Merna e Renče-Vogrsko, tra ieri e oggi sono andati a fuoco circa 400 ettari di bosco, impegnando quasi 400 vigili del fuoco tra professionisti e volontari e 120 mezzi, attivando anche il protocollo d’intesa transfrontaliero per il supporto tra Italia e Slovenia. Nella tarda mattina di oggi, lunedì 18 luglio, sono ancora attivi dei focolai nei pressi di Cerje, rimasti accesi.

Si tratta di piccoli fuochi, paragonati al rogo che ieri si è distribuito per quasi 4 chilometri oltreconfine. Ad aiutare le autorità locali sono partite due squadre di Protezione civile da Gorizia e San Lorenzo Isontino, mentre un elicottero della stessa organizzazione è attivo per proseguire con lo spegnimento. Insieme a lui, anche il velivolo dell’esercito di Lubiana, mentre un secondo italiano è pronto ad alzarsi in volo da Ronchi qualora il vento tornasse a riaccendere le braci assopite. A disposizione anche un secondo sloveno.

Se tutto procederà come da piani, senza imprevisti con il ritorno delle fiamme, la bonifica dovrebbe protrarsi per circa due giorni. A complicare le cose la presenza di ordigni bellici inesplosi nella zona, risalenti alla Grande guerra, alcuni di questi esplosi a causa del calore e altri disinnescati in tempo dagli artificieri. Nel frattempo, da oggi e fino a cessate esigenze, la Direzione centrale risorse forestali regionale ha decretato lo stato di massima pericolosità degli incendi boschivi nel territorio dell’ex provincia di Gorizia.

“Si ricorda - la nota del comando regionale di vigili del fuoco - che in considerazione dell’alto rischio incendi è vietato accendere fuochi e utilizzare fiamme libere nei pressi di zone boschive, prati e campi agricoli”. Per quanto riguarda l’impegno dei volontari italiani in Slovenia, si tratta di cinque persone che hanno allestito la vasca di pescaggio dell’acqua nei pressi di Opatje Selo, per agevolare il lavoro degli elicotteri nelle attività di spegnimento. Attorno alle 10, ulteriore fumo si era levato in cielo per un ritorno delle fiamme vicino a Temnica.

Foto Pgd Sezana, Protezione civile Gorizia, Daniele Tibaldi

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione