Ancora una bomba nel cantiere della Transalpina, attesa nuova evacuazione sul confine

L'identificazione in corso da parte degli artificieri sloveni, ma dalle prime analisi si tratterebbe di una bomba della Seconda guerra mondiale. L'intervento tra Gorizia e Nova Gorica.

Dal cantiere della stazione Transalpina di Nova Gorica, vicino al confine con Gorizia, emerge un altro ordigno inesploso. Questa mattina gli operai hanno infatti scoperto una nuova bomba di circa 250 chili, venuta alla luce attorno alle 12.30 di oggi (giovedì 22 agosto). L'identificazione più dettagliata è ancora in corso da parte degli artificieri sloveni, ma dalle prime analisi si tratterebbe di una bomba d'aereo della Seconda guerra mondiale.

La bomba, di fabbricazione inglese, è già protetta da una cintura di sicurezza lunga 100 metri ed è sorvegliata anche dalla polizia. Il ritrovamento è avvenuto nel cantiere di un magazzino nella zona della stazione ferroviaria, nell'area dell'impianto di scarico di proprietà del Comune di Nova Gorica. Attualmente, l'amministrazione locale sta ristrutturando questo edificio con l'obiettivo di organizzare l'Epic per la Capitale europea della cultura 2025.

Dall'ente spiegano che sono state già informate le autorità della vicina Gorizia. Infatti, il Comune d'oltreconfine ha già annunciato che l'evacuazione dell'area sarà nuovamente necessaria, coinvolgendo anche i cittadini della vicina area di Gorizia. L'ultima operazione di disinnesco che ha richiesto la mobilitazione transfrontaliera, con alcune ore di evacuazione, è avvenuta a marzo mentre altri ordigni sono stati scoperti nei mesi scorsi, riuscendo a rimuoverli senza richiedere l'uscita di casa dei residenti.

Foto Mestna občina Nova Gorica

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