Amore senza lividi, camminata contro la violenza tra i simboli di Gorizia

Amore senza lividi, camminata contro la violenza tra i simboli di Gorizia

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Amore senza lividi, camminata contro la violenza tra i simboli di Gorizia

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 13 Nov 2023
Copertina per Amore senza lividi, camminata contro la violenza tra i simboli di Gorizia

Per la seconda edizione della camminata 'Amore senza lividi' ieri mattina in provincia di Gorizia si sono mobilitate molte associazioni.

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Una passeggiata tutti insieme per dire no alla violenza di genere: senza un palco da cui diffondere un messaggio, ma usando solamente tanti dettagli rossi. Per la seconda edizione della camminata nazionale “Amore senza lividi” ieri mattina in provincia di Gorizia si sono mobilitate molte associazioni che, alle 9.30, hanno partecipato alla partenza virtuale per colorare idealmente di rosso tutta la Penisola.

Gli eventi organizzati hanno avuto la finalità di raccogliere fondi devoluti al centro antiviolenza dell’associazione Sos Rosa Gorizia che, peraltro, domani si appresta a presentare il calendario di eventi per il mese di novembre, dedicato nello specifico al tema della violenza sulle donne. Un serpentone rosso – il dress code prevedeva infatti un dettaglio dell’abbigliamento di questo colore - si è dipanato dal piazzale della Transalpina per toccare la Castagnevizza, il Castello, scendere in piazza Vittoria, percorrere via Favetti, attraversare il valico del Rafut e tornare al punto di partenza.

Gli otto chilometri di percorso sono stati messi a punto dall’Atletica Gorizia -e in particolare dal Gruppo Nordic Walking- assieme a Sos Rosa: 48 i partecipanti che, come specificato sulla pagina Facebook del Comitato regionale Uisp Fvg, hanno raccolto ben 500 euro. Lo stesso sodalizio ha poi organizzato una seconda camminata, patrocinata dal Comune di Fiumicello Villa Vicentina, con partenza dal piazzale dei Tigli: qui i presenti sono stati inviatati a scrivere su un cartoncino rosso una considerazione sul tema, per creare una sorta di tragitto della solidarietà.

Anche qui sono stati raccolti 500 euro. Altri 258 euro sono stati invece raccolti dalla delegazione isontina della Lilt nella camminata svoltasi sempre ieri mattina a Savogna d’Isonzo. Cinquanta persone, tutte con connotate da un dettaglio rosso, si sono date appuntamento al parco giochi adiacente al Kulturni dom per percorrere poi sei chilometri lungo i quali sono stati lasciati dei palloncini rossi a forma di cuore con la scritta bilingue “25 novembre No alla violenza sulle donne”.

Tre i luoghi designati per lasciare questi messaggi: la biblioteca, la pista di pattinaggio e l’ingresso del Comune. Come anticipato, non ci sono stati discorsi o annunci precedenti la partenza o successivi all’arrivo ma il desiderio di manifestare la propria vicinanza a chi ha sofferto o sta soffrendo per incomprensibili atti di violenza unita alla voglia di dire basta al costante flusso di notizie relative a femminicidi.

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