il compleanno
L'amore per le foto e l'impegno tuttofare, Ronchi festeggia 90 anni del suo Livio
Livio, una sorta di tuttofare e conosciuto da tutti per la presenza costante della sua fotocamera che non lo abbandona mai, è stato festeggiato oggi in municipio.
Livio Trevisan e i suoi primi novant'anni: il bel traguardo tagliato proprio oggi, lunedì 15 luglio, gli ha fatto ricevere anche un riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, città nella quale vive. Livio, volto noto in paese ma anche in tutto il mandamento monfalconese, proprio stamattina è stato ricevuto dal sindaco, Mauro Benvenuto, nella sala del consiglio comunale e gli è stata donata una foto d'archivio a raccontare la cittadina nella visione di alcuni anni fa.
Livio, una sorta di tuttofare, conosciuto da tutti per la presenza costante della sua fotocamera che non lo abbandona mai, è stato dunque premiato per quanto ha fatto nel corso degli anni a favore della sua comunità. «Carissimo Livio, con grande gioia e ammirazione ti porgo i miei sentiti auguri. La tua dedizione e il prezioso contributo nella documentazione fotografica della nostra città sono stati e saranno per sempre un tesoro inestimabile per tutta la comunità ronchese», così il biglietto di auguri firmato dal primo cittadino.
Abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune parole con il neo-novantenne e sono emersi molti spunti interessanti, come il desiderio di continuare a imparare nonostante la data sulla carta di identità. Il suo volto, sempre garbato ed elegante, si è scomposto solo un po' nel ricordare un episodio di quando aveva soltanto undici anni, durante la guerra, quando aveva sentito vicini a lui dei colpi di mitra: il solo ricordo aveva riempito i suoi occhi di lacrime. «Quando alla televisione sento parlare ancora di guerra, decido ogni volta di cambiare canale, non per dimostrare disinteresse ma proprio per il senso di tristezza che mi riempie il cuore».
Livio non si capacita di come ancora questi scontri siano presenti e di come la storia non sia riuscita a insegnare che con le armi si può arrivare solo a morte e distruzione. Per questo tiene a sottolineare l'importanza della documentazione e dell'apprendimento di sempre nuove nozioni o notizie per vivere in un mondo migliore senza alcun tipo di conflitto. Durante la cerimonia di consegna, il sindaco Benvenuto ha affermato che le foto di Livio sono sempre state preziose e ha aggiunto: «È molto importante riconoscere l'operato che Livio ha avuto nei confronti del suo paese», rimarcando ancora una volta un senso di profonda gratitudine.
«Io stesso mi diverto ancora a fare ciò che ogni giorno mi rallegra: è importante mantenersi attivi, così da arrivare a novanta anni... sembrando ancora giovani», ha concluso Trevisan.
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