le adozioni
Amici degli animali all'Open day di Gorizia, visite a cani e gatti

Accolti 11 cani adulti sequestrati dalle forze dell'ordine, un'ottantina di gatti adottati in via Foscolo.
Il primo Open day del 2022 alle strutte per cani e gatti di Gorizia ha richiamato ieri numerosi appassionati, che hanno avuto mdo di conoscere da vicino le realtà cittadine che accudiscono gli animali randagi. Anche alcune famiglie hanno raggiunto il canile di Lucinico, gestuto da un anno dall'associaizone La Cuccia, insieme ad Amore animale da qualche mese. Un momento anche per tracciare un bilancio della struttura, che nell'ultimo anno ha toccato 24 adozioni, a fronte di 11 cani adulti accolti dopo essere stati sequestrati nel corso di operazioni delle forze dell’ordine.
Di questi, nove sono già stati affidati, mentre due segugi restano ancora in carico alla struttura. “In questi mesi - spiega l’assessore al Benessere degli animali, Chiara Gatta - grazie alla grande collaborazione con le associazioni che gestiscono il canile, abbiamo effettuato migliorie che hanno consentito di innalzare il confort per i cani ospitati”. Potenziato il riscaldamento, con l’installazione di alcune lampade nei box, implementando anche le protezioni davanti alle botole contro il freddo. Realizzato anche un lavoro di drenaggio sotto al pavimento, per risolvere il problema del ristagno d’acqua.
Inoltre, sono stati piantati nuovi alberi per l’ombreggio, oltre alla realizzazione di un percorso olfattivo con piante aromatiche. Nel 2021, è stata anche introdotta la figura del veterinario comportamentalista, per i percorsi di recupero comportamentale dei cani ospitati nella struttura. “I volontari e il personale qualificato de La Cuccia - ha aggiunto Gatta - hanno lavorato in questi mesi non facili, caratterizzati dall’emergenza sanitaria, con entusiasmo e competenza: i dati delle adozioni sono lì a dimostrarlo”. Sono stati liberati anche alcuni box, potendo accogliere esemplari precedenti collocati a Brazzano.
Il canile funge anche da struttura di riferimento per 18 dei 25 comuni dell’ex provincia: dieci cani dei 37 attualmente ospitati in via del Camposanto, ad esempio, arrivano da Ronchi, otto da Cormons, sei dal capoluogo, due da Villesse, Savogna e San Pier d'Isonzo. “La fine dell’emergenza sanitaria ci consentirà di incrementare tali attività, coinvolgendo ancor di più la cittadinanza” ha concluso l'assessore. La presidente della Cuccia, Laura Grassi, ha ricordato gli obiettivi perseguiti fin dall'insediamento, "come l'adozione di cani che neanche si lasciavano accarezzare o portare al guinzaglio cani definiti pericolosi e mordaci".
"Certamente abbiamo vissuto anche delusioni e momenti di sconforto - ha aggiunto - ma in generale il bilancio è sicuramente positivo, anche il numero delle adozioni lo dimostra. Il Comune è stato sempre presente e attento alle richieste che abbiamo inoltrato. C'è stata un'importante sinergia che ha portato il canile a ciò che è ora. La struttura in un anno è stata oggetto di molte importanti migliorie”. Apertura straordinaria anche al gattile di via Foscolo, in attesa della riqualificazione della sede gestita dal Rifugio A-Micioso, che negli ultimi 12 mesi ha contato un'ottantina di adozioni.
"Il dato che ci rende molto soddisfatti - commenta la presidente dell’associazione, Ewa Princi -. Lo scorso anno abbiamo avuto molte cessioni da parte di privati e questo è un dato senz’altro allarmante, assieme all’abbandono dei cuccioli. Siamo riusciti tuttavia a trovare una famiglia a anche ai mici più anziani. In sinergia con il Comune, che ha aumentato i fondi in dotazione, è stato fatto un significativo lavoro sulla sterilizzazione dei gatti delle colonie: ne sono stati sterilizzati complessivamente circa ottanta in meno di dodici mesi".
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