Ambiente, cultura e salute: la corsa della dem Sara Vito alle Europee a Gorizia

Una rappresentanza del circolo Pd ha incontrato la candidata alle elezioni europee e segretaria provinciale dem Vito: «Necessaria proposta che vada oltre Go!2025».

Una rappresentanza del circolo Pd di Gorizia – tra cui la consigliera regionale Laura Fasiolo e cittadini rappresentanti di vari mondi culturali e della sanità – ha incontrato ieri Sara Vito, candidata dem alle Europee, al Bar Torino, nonostante l'imponente diluvio che ha colpito nel pomeriggio la città. «La proposta andrà a tutelare in particolare gli interessi di Gorizia e dell’Isontino in Europa – ha detto la candidata, già assessore regionale all’Ambiente – per un impegno sulla fiscalità comune, senza la quale non risolveremo il gap tra Italia e Slovenia, che colpisce le nostre aree confinarie».

Ha continuato sempre Vito: «Servirà anche un impegno sul fronte di una legislazione uniforme e unitaria sulla salute, che non può vedere ospedali contigui, come quelli di Gorizia e di Nova Gorica, che non facciano sinergia efficace, perché rispondono a diverse normative che ostacolano la collaborazione. È necessaria una proposta che vada oltre Go!2025, in particolare sulla transizione ecologica, che vede la necessità di politiche comuni sull’acqua, un fiume Isonzo da monitorare e salvaguardare nella purezza delle acque, e tanto altro».

La consigliera regionale Laura Fasiolo ha rammentato l’impegno comune con Sara Vito, quando era assessore regionale, sul tema "amianto", che ha portato all’elaborazione di un Testo unico e visto un’impronta innovativa con Sara Vito in Regione. Vito ha quindi sollecitato «l'istituzione di un centro transfrontaliero di prevenzione cura e ricerca, essendo i temi "asbestosi" e "mesotelioma" al centro dell’attenzione di Fincantieri e del basso Isontino, oltre che del cementificio di Anhovo, in Slovenia».

Questi e altri temi legati alla salute sono stati trattati alla presenza del medico Roberta Chersevani, del responsabile provinciale della Uisp Enzo Dall’Osto, della presidente del Comitato goriziano della Società Dante Alighieri, Antonia Blasina Miseri, e di altri rappresentanti del mondo associativo. «Sara Vito rappresenta tutti e tutte noi, i bisogni e gli auspici di un territorio complesso multiculturale e plurilinguistico. Quale esponente migliore di lei potrebbe valorizzare tutto questo?», così ha concluso Fasiolo, che ha espresso infine l’auspicio che i cittadini riescano a cogliere l’importanza dell’opportunità che si offre al nostro territorio.

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