Polonia bussa alla porta di Nova Gorica, progetti con le scuole

Polonia bussa alla porta di Nova Gorica, progetti con le scuole

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Polonia bussa alla porta di Nova Gorica, progetti con le scuole

Di Giuseppe Peter Pflanz • Pubblicato il 19 Apr 2023
Copertina per Polonia bussa alla porta di Nova Gorica, progetti con le scuole

La visita di ambasciatore e console ieri in municipio, l'idea di coinvolgere anche le scuole di Gorizia in un viaggio in Polonia.

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L’ambasciatore polacco Krzysztof Olendzki e il console onorario della Repubblica di Polonia in Slovenia, Nedjan Brataševec, sono stati ricevuti ieri pomeriggio nel municipio di Nova Gorica dal sindaco Samo Turel. Il primo cittadino e i suoi ospiti hanno avuto modo di discutere di diversi argomenti, in particolare della collaborazione tra Slovenia e Polonia, soprattutto nel campo della cultura. Il rappresentante del governo di Varsavia ha offerto assistenza nella collaborazione con gli artisti polacchi e sostegno nell'organizzazione della Capitale europea della cultura 2025.

Quest'anno in Polonia si celebra l'anno di Niccolò Copernico, importante astronomo e matematico tedesco nato a Toruń, nell’odierna Polonia ma allora Regno di Prussia. In quest’occasione, le autorità vorrebbero organizzare una campagna dedicata agli alunni delle scuole elementari di Nova Gorica per fotografare il cielo in estate o in vestiti simili a quelli indossati da Copernico. La campagna si concluderà in autunno con una cerimonia di premiazione delle migliori opere. Il sindaco ha accolto con favore l'iniziativa e ha dichiarato che si cercherà di coinvolgere nel progetto anche bambini provenienti dalla comunità slovena in Italia.

I tre hanno inoltre parlato anche di questioni economiche, dato che gli imprenditori polacchi parteciperanno a un forum che si terrà a Bled nel maggio di quest'anno. Olendzki, laureato in storia all’Università di Varsavia, è stato primo segretario dell’ambasciata di Polonia a Roma per due anni, per ricoprire successivamente le cariche di sottosegretario di Stato alla cultura, di ambasciatore in Tunisia e di console generale a Vancouver. Dal 2016 al 2019 è stato a capo dell’Istituto Adam Mickiewicz, realtà culturale dedicata alla promozione e alla diffusione della cultura polacca all’estero.

Il nome dell’istituto è un omaggio al poeta e patriota polacco Adam Mickiewicz, il più importante rappresentante del Romanticismo polacco, autore del celebre Pan Tadeusz (Signor Taddeo), considerata l’epopea nazionale polacca. Nel marzo 2020 è stato nominato ambasciatore della Repubblica in Slovenia. Olendzki negli ultimi tre anni ha già visitato più volte Nova Gorica, nello scorso ottobre aveva aperto assieme all’allora sindaco Klemen Miklavič una mostra dal titolo “Mamma, non voglio la guerra!”. Brataševec è invece un imprenditore che rappresenta la Repubblica di Polonia nella regione del Litorale settentrionale dal 1998.

Lo scopo principale dell'apertura del consolato onorario a Nova Gorica è stato quello di lavorare per lo sviluppo di relazioni amichevoli tra la Polonia e la regione del Litorale settentrionale. Brataševec considera suo compito principale quello di assistere i cittadini polacchi della zona, ma promuove anche la Polonia in campo economico, culturale e scientifico. Per promuovere la cultura, nel 2011 è stata aperta nella Brda, a Medana, un'ambasciata artistica della Polonia. Qui ogni anno vengono presentati vari artisti polacchi ed europei. Il progetto ha portato altri Paesi a seguire l'esempio polacco, e ora ci sono circa una ventina di ambasciate artistiche nel Litorale.

In precedenza, Olendzki e Brataševec avevano visitato il monte Sabotino, dove si trova il memoriale dedicato ai soldati polacchi che hanno combattuto e sono caduti nelle battaglie sul fronte sull’Isonzo. Durante la Grande guerra infatti, molti soldati dei reggimenti galiziani di Tarnów, Przemyśl, Stanisławów e Złoczów combatterono su questo fronte nelle file dell’imperiale e regio esercito austro-ungarico.

Foto Mestna občina Nova Gorica

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