Si alza il sipario su Innesti, drammaturgia contemporanea in Sala Bergamas

Si alza il sipario su Innesti, drammaturgia contemporanea in Sala Bergamas

LA RASSEGNA

Si alza il sipario su Innesti, drammaturgia contemporanea in Sala Bergamas

Di REDAZIONE • Pubblicato il 22 Ott 2024
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Da giovedì a Gradisca d'Isonzo il cartellone proposto da Artisti Associati a margine della stagione del Nuovo Teatro Comunale.

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Si alza il sipario su "Innesti - Connessioni teatrali affatto prevedibili", la rassegna teatrale promossa alla Sala Bergamas di Gradisca d'Isonzo da Artisti Associati Centro di produzione teatrale. A rompere il ghiaccio sarà, giovedì 24 ottobre (con repliche venerdì 25  sabato 26) alle 20.30, "La Sparanoia - Atto unico senza feriti gravi purtroppo", un progetto ideato, scritto e diretto da Niccolò Fettarappa con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri e il contributo intellettuale di Christian Raimo.

"La sparanoia", prodotto da Sardegna Teatro Agidi con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps, Officine della cultura, è il grido perforante che muore in gola, il ruggito addomesticato delle nuove generazioni.  Non ci sono buone notizie. La Sinistra è defunta ed è meglio così. I giovani, addomesticati, non trovano più il piacere di delinquere: vivono a casa, perimetrati da un metro quadro e con l’ossessione dei lavaggi delicati.

Il compagno Niccolò si innamora di colonnelli e programma orgasmi in caserma. La Sparanoia è il grido perforante che muore in gola, è il pianto dei serial killer narcolettici e dei bolscevichi da divano. Felice repressione, a tutti. Dal profondo del cuore.
Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri sono autori, attori e registi. Tra le realtà teatrali giovani più apprezzate sul panorama nazionale, i loro lavori vengono rappresentati e prodotti da importanti realtà teatrali. Attraverso un uso dinamico del corpo e un’atletica agitata della parola, portano in scena con drammaticità e graffiante ironia i temi più scomodi del contemporaneo dando voce sulla scena ai conflitti politici di una generazione oppressa e sfruttata, per riaccendere nel pubblico la rabbia rivoluzionaria.
La prevendita dei biglietti sarà aperta un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.

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