Altre due nuove rotte dall'aeroporto di Ronchi, voli per Budapest e Olbia in estate

Altre due nuove rotte dall'aeroporto di Ronchi, voli per Budapest e Olbia in estate

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Altre due nuove rotte dall'aeroporto di Ronchi, voli per Budapest e Olbia in estate

Di Redazione • Pubblicato il 31 Gen 2024
Copertina per Altre due nuove rotte dall'aeroporto di Ronchi, voli per Budapest e Olbia in estate

L'annuncio a pochi giorni dall'ufficialità della nuova base di Ryanair in loco: «Raddoppiare il traffico verso la regione nei prossimi 5 anni».

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Ryanair ha annunciato oggi, mercoledì 31 gennaio, l’apertura di due altre nuove rotte da e per l'aeroporto di Ronchi per l'estate 2024. Il lancio della tratta verso Budapest e Olbia si aggiunge alle cinque nuove rotte annunciate la scorsa settimana, come parte della nuova base “Gamechanger” al Trieste Airport. Questa crescita e sette nuove rotte totali per l'estate 2024 sono il risultato diretto della decisione della Regione di abolire l'addizionale municipale/tassa sul turismo e sosterranno ulteriormente la crescita turistica e la connettività del Friuli Venezia Giulia, abbassando al contempo le tariffe per cittadini e visitatori.

L'operativo di Ryanair su Trieste, dunque, per la stagione in arrivo includerà: sette nuove rotte con Budapest, Olbia, Berlino, Brindisi, Cracovia, Parigi, Siviglia per un totale di 18 rotte, con una prevista crescita del traffico del 50% e un nuovo “Gamechanger” B737 8-200, con un investimento di 100 milioni di dollari sullo scalo. «Questa crescita è una conseguenza diretta della decisione della Regione di abbassare i costi di accesso e di abolire l’addizionale municipale, rientra nella nostra visione condivisa volta a raddoppiare il traffico verso la regione nei prossimi 5 anni», così Jason McGuinness, Chief compliance officer di Ryanair.

«Ryanair chiede ora allo Stato italiano, e in particolare ai governi di Sardegna e Sicilia, di abolire questa tassa eccessiva che serve solo a ostacolare la connettività e la crescita economica soprattutto nelle regioni italiane e nelle isole. Se il governo italiano dovesse abolire l’imposta municipale, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aerei e altri venti milioni di passeggeri all’anno e oltre 250 nuove rotte», così ancora McGuinness. «A pochi giorni dal lancio della nuova base Ryanair, siamo felici di annunciare ulteriori novità dal prossimo fine marzo per i nuovi collegamenti dal nostro aeroporto» rileva Marco Consalvo, amministratore delegato di Trieste Airport.

«Olbia e Budapest si aggiungono ai nuovi collegamenti su Parigi, Berlino, Cracovia, Siviglia e Brindisi e alle altre già operate da Ryanair nella scorsa estate, per un totale di 18 rotte», rimarca e sottolinea  come «le prospettive di crescita dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia sono ora estremamente interessanti, l’incremento strutturale e costante della connettività aerea apre significative opportunità di miglioramento della mobilità per i cittadini e per lo sviluppo delle attività produttive regionali. L’aeroporto del Friuli Venezia Giulia vuole essere sempre più un asset strategico per lo sviluppo economico del territorio».

«Questo è il nostro obiettivo prioritario, a cui lavoriamo già da tempo in piena sinergia con la Regione. Ryanair con la nuova base ci consente di accelerare le tappe del nostro piano industriale», conclude Consalvo.

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