Gli alpini di Chiopris Viscone in festa, 40 anni di impegno

Domenica la celebrazione inizierà alle 9 con il ritrovo presso il campo sportivo di via Coppi, alle 10 la cerimonia in chiesa e poi i discorsi.

Arrivano la festa per i 40 anni del gruppo alpini di Chiopris Viscone, inserito all’interno della sezione di Palmanova. Costituitosi ufficialmente il 19 giugno 1983, questa domenica 8 ottobre i suoi componenti celebreranno questi quattro lustri con una giornata dedicata. La giornata inizierà alle 9 con il ritrovo presso il campo sportivo di via Coppi, mentre mezz’ora dopo inizierà il corteo accompagnato dalla fanfara palmarina, con alzabandiera e deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti.

Alle 10, quindi, si terrà la santa messa nella chiesa di San Michele Arcangelo con il coro sezionale Ardito Desio. Al termine, dopo i diversi interventi, sarà offerto il rancio alpino sotto il tendone della canonica. Durante l’evento, saranno ricordati i diversi momenti che hanno segnato al storia delle penne nere locali, come la prima uscita del gagliardetto del gruppo all’adunata di Trieste del 1984. Dieci anni dopo, c’è stato il supporto ai profughi di Umago durante la guerra jugoslava, mettendo a disposizione tende.

Numerose le iniziative e attività solidali che si sono susseguite nel corso degli anni, impegnandosi anche per il restauro di un banco del santuario di Madonna di strada, a Viscone, nel ’97. Allo stesso luogo religioso, l’anno dopo, è stata donata la campana interna che segna l’inizio delle celebrazioni grazie anche alla collaborazione con l’allora parroco don Valentino Comar. Dal 1999, è iniziata la consegna del riconoscimento ai laureati, tradizione che si ripete tutt’oggi. Nel 2002, è arrivata l’adunata di Catania.

Se nel 2019 c’è stato il contributo per la cucina della parrocchia di Chiopris, per dare uno spazio ai momenti di festa, nel 2020 c’è stato l’immenso sforzo per la gestione dell’emergenza Covid: consegnate 1200 mascherine, con una spesa a completo carico del gruppo di 2.332 euro. Il capogruppo Enzo Bosco volle con tenacia far pervenire alla popolazione le mascherine, consegnate dalla Protezione civile comunale. L’ultimo appuntamento in ordine di tempo è stata l’adunata nazionale di Udine, ma non si contano nemmeno più i momenti di festa.

Momenti anche di Protezione civile con la presenza dei soci Ana, come l’impegno di Lamberto Desabbata e del compianto Ennio Gregorat impegnato per l’alluvione del Piemonte. Impegno anche nella ricerca storica, come per la pubblicazione del libro “Uomini di Chiopris Viscone nella Prima guerra mondiale” con la prefazione di Angelo Floramo e in copertina il nonno del socio Silvano Gallas, Luigi Giuseppe Gallas classe 1885 ritratto con i suoi commilitoni del V Imperial Regio Reggimento di artiglieria. Domenica saranno celebrati tutti questi momenti e molti altri.

Foto di archivio

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