«Allenamenti nel campo di sfogo gratuitamente», soluzione a San Vito al Torre

La decisione dopo l'incontro tra Comune, società e proprietario: «Lavoriamo a soluzioni definitive».

Il campo di sfogo adiacente a quello sportivo di San Vito al Torre rimarrà a disposizione della società di calcio. Lo ha chiarito l'amministrazione comunale, dopo le polemiche scoppiate nei giorni scorsi a seguito della vendita del terreno a un nuovo soggetto, che aveva smantellato le porte e chiuso l'area con la scritta "Proprietà privata". Una situazione che ha spinto lo stesso club a rivolgersi a un legale, provocando malumori anche in maggioranza.

"Dopo l’incontro tra l’assessore Simone Cian, il presidente dell'Asd San Vito Andrea Cecchini e il nuovo proprietario del campetto di sfogo - riporta la nota del Comune -, si è giunti al seguente accordo: la sportiva potrà continuare a svolgere le sue attività di allenamento sul campetto di sfogo. E lo potrà fare a titolo gratuito". La stessa ricorda che "tutta l’area sportiva (campo di calcio compreso) è frammentata in particelle non solo comunali ma anche di proprietà di diversi privati".

"Una situazione complessa quindi, che perdura da decenni, e che nessuno si è mai preso la briga di risolvere. Ed è per questo che l’attuale amministrazione comunale sta lavorando a soluzioni definitive con l’obiettivo di sanare la difficile situazione presente nell'area del campo di calcio. Questo al fine ultimo di garantire le attività sportive in totale sicurezza" conclude. Sul tema, il consigliere comunale Nicola Paneseha presentato due interrogazioni al sindaco, Doretta Cettolo.

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