Allarme bomba vicino all'antico porto di Aquileia, arriva il robot degli artificieri

Un oggetto, abbandonato accanto gli stalli blu, ha fatto scattare i timori dei carabinieri della locale stazione e allertando il nucleo artificieri.

Fortunatamente, è stato un falso allarme quello che per qualche ora ha fatto preoccupare i cittadini di Aquileia. Un timore certamente dettato dal periodo storico in cui viviamo, scaturito dal rinvenimento di un pacco non identificato lungo via Gemina, a ridosso dell'ingresso dell'area archeologica dell'antico porto fluviale. Un oggetto, abbandonato accanto gli stalli blu, ha fatto scattare i timori dei carabinieri della locale stazione e allertando il nucleo artificieri. L'intervento, iniziato alle 13.30, si è concluso senza alcuna conseguenza.

«Considerati gli indizi provenienti da scritte minacciose apposte sui pacchi ritrovati - commenta il sindaco, Emanuele Zorino, giunto sul posto per monitorare la situazione - i carabinieri di Aquileia, coadiuvati dalla stazione di Cervignano, hanno immediatamente messo in sicurezza l'area chiudendola al traffico e allertando il nucleo artificieri». Dopo diverse analisi effettuate dagli artificieri, è quindi entrato in azione il robottino dei militari, che ha permesso di analizzare il contenuto della busta. Alla fine, è stato deciso di far brillare il tutto con cariche neutre.

«Ringrazio con calore l'Arma dei carabinieri per aver attivato con tempestività un sistema di sicurezza a tutela della comunità. Lo ripeto. Non abbiamo niente da temere. Siamo al sicuro.  Facciamo in ogni caso attenzione e segnaliamo eventuali anomalie» conclude il primo cittadino. Per permettere l'intervento della squadra, il tratto è stato chiuso al traffico, deviando auto e corriere durante le prime ore del pomeriggio. Da capire ora chi abbia lasciato l'oggetto ritrovato, esaminando i filmati delle telecamere della zona.

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