Allagata la cripta in Basilica ad Aquileia, oltre 200 chiamate ai vigili

Allagato il battisterio, coperti i mosaici. Disagi anche in zona industriale.

Era già successo nel 2020 e il maltempo di queste ore ha rifatto vivere quei momenti. Il maltempo si è abbattuto anche sulla Basilica di Aquileia, allagando i mosaici custoditi al suo interno e raggiungendo la cripta e il battistero. Nella cittadina romana si è registrata la situazione più difficile a casa delle piogge, che come nel dicembre di due anni fa hanno minacciato il patrimonio storico dell'area paleocristiana, oltre ad aver messo in difficoltà molti capannoni in zona artigianale.

Piazza Capitolo è stata completamente allagata, anche a causa di un guasto tecnico che ha messo fuori uso due idrovore, a causa di un fulmine. Le infiltrazioni hanno così raggiunto l'edificio religioso, in particolare il battisterio che è stato chiuso temporaneamente per consentire agli addetti di svuotare l’acqua. I volontari della Protezione civile e dipendenti comunali hanno provveduto a tamponare i danni, ponendo dei teli di nylon sopra gli affreschi.

Sul posto anche il personale del Consorzio di bonifica e Acquedotto Friuli centrale, che hanno fatto il punto sulla situazione insieme al sindaco Emanuele Zorino. Le aree più colpite sono state anche Belvedere, via San Marco, le laterali di via Dante e via San Cromazio. Disagi anche in via Curiel e in borgo San Felice. Come rilevato dalla centralina dell'Arpa nella vicina Fossalon, in appena due ore - dalle 12 alle 13 - sono caduti 40 millimetri di pioggia.

Nel resto del territorio, le zone più colpite sono quelle di competenza dei comandi di Gorizia e Trieste, le richieste giunte alle sale operative dei due comandi sono complessivamente più di 200, parte di queste è già stata evasa ma continuano le operazioni delle squadre per assicurare una risposta a tutta la popolazione nel minor tempo possibile. A Monfalcone, via Bagni si presenta completamente sott'acqua, mentre proseguono i soccorsi a Grado.

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