Alberi in via Cordaioli, Zanella insiste sul Gect: «Cambiate il tracciato»

Prosegue la protesta contro il progetto, le idee alternative proposte.

Prosegue il pressing a Gorizia della consigliera comunale Alessandra Zanella (La nostra città) contro l'abbattimento di due alberi in via Cordaioli. Il loro taglio è previsto per realizzare la pista ciclabile inclusa nel lotto 4 del Gect, con l'esponente della minoranza che ha incontrato nei giorni scorsi i tecnici dell'ente per capire il perché si è arrivati a questa conclusione e se possibile modificare il tracciato. Anche perché, rimarca, "i due olmi siberiani hanno circa 70-80 anni e si realizzerà un piccolo tratto di ciclabile di appena 10-15 metri".

Zanella ha quindi richiesto l"a documentazione relativa alla valutazione delle possibilità alternative all’abbattimento" delle piante, cercando di "trovare diverse soluzioni sostenibili che consentano di 'risparmiare' i due alberi, quali piccoli dossi o restringimenti o una breve interruzione della pista o quant’altro". Contemporaneamente, anche Legambiente si è attivata sul tema, arrivando quindi a un incontro sul posto con la responsabile unica del progetto Giulia Bonn, insieme al vicedirettore del Gect, Tomaž Konrad.

"Il Comune non ha partecipato all’incontro" ha evidenziato la consigliera comunale. Sono state quindi presentate alcune proposte alternative all’abbattimento, da parte di Zanella e la presidente di Legambiente, Anna Maria Tomasich, come una breve interruzione della pista (15/20 metri al massimo); il senso unico alternato per quel tratto; e un leggero sopralzo sufficiente a non danneggiare l’apparato radicale dei due alberi, "come peraltro attuato per un tratto della ciclabile di Alpeadria, anche con il posizionamento di una rete particolare".

Avanzata anche l'idea di "un minimo esproprio del terreno adiacente, abbandonato da anni". Per la realizzazione della ciclabile, nel tratto zona Casermette, ne sono stati effettuati alcuni "per cui, a nostro avviso, l’ultima soluzione proposta avrebbe potuto essere attuata anche in via dei Cordaioli, ma pare non essere stata essere stata presa in considerazione, stanti le 'difficoltà' di procedere al cambio di destinazione d’uso di quel pezzo di terreno e quindi ad una lunga procedura".

La replica di piantare nuovi alberi in sostituzione "non può essere considerata soddisfacente. Quanti anni ci vogliono per avere un albero di quelle dimensioni?" la posizione.

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