Alberi, ciclabile e park: lavori affidati su piazzale Casa Rossa a Gorizia

Alberi, ciclabile e park: lavori affidati su piazzale Casa Rossa a Gorizia

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Alberi, ciclabile e park: lavori affidati su piazzale Casa Rossa a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 10 Giu 2023
Copertina per Alberi, ciclabile e park: lavori affidati su piazzale Casa Rossa a Gorizia

Tra 12 proposte, ha vinto quella della cordata guidata dallo studio di architettura cittadino Luigi Di Dato. Gli interventi previsti.

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L’attesa riqualificazione del piazzale della Casa Rossa a Gorizia fa un ulteriore passo avanti, con l’assegnazione della progettazione definitiva-esecutiva al raggruppamento d’imprese guidato dallo studio goriziano di architettura Luigi Di Dato, in cordata con altri professionisti, Favi Spangher Architetti associati, il perito Paolo Tomasi, l’ingegner Marco Donda, l’architetto Stefano Lipanje e l’architetto Daniela Divkovic per una parcella di 141.348,02 euro complessivi. 12 sono stati gli operatori che hanno manifestato interesse in seguito all’avviso sul portale regionale.

Il piazzale che funge da "porta" di accesso e uscita verso la Slovenia, una delle più importanti di Gorizia, sarà sottoposto a un intervento che cambierà estetica e funzionalità anche in funzione di Go!2025. Il costo complessivo dell’intervento è di 1,5 milioni di euro: somma che deriva dalla revisione del progetto per la costruzione di un parcheggio multipiano nel mercato all’ingrosso di via Boccaccio, che data la riduzione dei costi ha consentito di indirizzare fondi verso altri lavori cittadini. Le linee progettuali rispondono a diverse finalità, in primis ridare dignità al piazzale, con un occhio alla sostenibilità.

Occhio anche alla sicurezza della viabilità. Si prevede un’aiuola verde di separazione tra il piazzale e le strade che lo delimitano, mentre altre piante “schermeranno” gli edifici all’interno. Sempre in ottica di sostenibilità ambientale, sarà realizzata lungo il perimetro una pista ciclabile bidirezionale in connessione con la ciclopedonale di via Giustiniani, che percorre altri sedimi ciclopedonali transfrontalieri fino al piazzale della Transalpina. “Il valico ha rilievo internazionale e rappresenta la più grande porta urbana della città sia per chi proviene da sud, sia per chi attraversa il confine da est" commenta l’assessore ai lavori pubblici, Sarah Filisetti.

"La volontà dell'amministrazione è quella di riqualificare un'area che versa in stato di degrado da anni. Abbiamo infatti ritenuto necessario progettare, in vista degli eventi della capitale della cultura, l'area perimetrale del piazzale dotandola, fra le altre cose, di un adeguato marciapiede e di una pista ciclabile bidirezionale in modo da creare una viabilità protetta, di accessi carrai regolamentati, di un'aiuola verde continua arricchita da nuova vegetazione e di arredi urbani. Un altro obiettivo è quello di incentivare l'interscambio tra i mezzi di spostamento collettivi (attualmente la linea 8 dell'autobus urbano) e privati".

Focis soprattutto sull'utilizzo "di mezzi sostenibili attraverso la formazione di collegamenti ciclabili a connessione dei percorsi esistenti (sia quelli di via Giustiniani e di via Lunga che quelli sloveni). È prevista la sostituzione dei corpi illuminanti per ridurre l'inquinamento luminoso e per contenere i consumi energetici”. Il ragionamento viene chiuso dal sindaco, Rodolfo Ziberna: “C’è chi accusa l’amministrazione di aver aperto troppi cantieri e se posso capire che ci possano essere delle lamentele per qualche disagio, ritengo che questa situazione dovrebbe essere valutata positivamente perché significa che si sta riqualificando la città e in particolare tutte le aree che da decenni attendono di essere riportare a nuova vita".

"Dalla Valletta del Corno a via Boccaccio, da via Veneto a via Carducci e piazza De Amicis, dai Giardini pubblici al piazzale di Casa Rossa. È vero, a volte ci sono dei rallentamenti e dei ritardi che non sono certo imputabili ad errori politici bensì a problemi tecnici o economici, come ben sanno tutte le amministrazioni pubbliche. Quindi chiedo ai goriziani di avere pazienza e se hanno qualche dubbio di chiedere informazioni, stiamo investendo oltre 150 milioni sulla nostra città e dovremmo tutti essere orgogliosi di ciò che diventerà a cantieri ultimati”. In ogni caso, il grosso dell'opera sul piazzale è atteso nel 2024, dopo l'atteso concerto di Patti Smith.

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