Aiello, una sala del museo dedicata all'ex senatrice Vera Squarcialupi

Inaugurata la sala intitolata all'ex esponente del Pci, scomparsa in primavera. La cerimonia.

Riparte l'attività del Museo della civiltà contadina del Friuli Imperiale di Aiello del Friuli. Il primo appuntamento è stato sabato scorso con la manifestazione per l'intestazione alla senatrice Vera Squarcialupi, deceduta nell'aprile di quest'anno, della sala dei lavori femminili. La donna, natia di Pola, intuendo la prossima fine aveva donato all'ente tutti i reperti, già presenti nella struttura a titolo di comodato gratuito fin dagli anni Novanta e provenienti da una mostra al Castello Sforzesco di Milano.

La donazione era avvenuta nella primavera di quest'anno. Per l'occasione, il presidente Michele Formentini, che era rimasto in contatto con la senatrice 93enne per oltre un ventennio, ha redatto una pubblicazione biografica della stessa Squarcialupi, che è stata presentata dal conservatore del museo, l'archeologo Mauro Nocchieri. Dopo il rituale taglio del nastro e l'apposizione della targa, gli ospiti hanno potuto ammirare gli oltre mille reperti esposti nelle apposite bacheche.

Erano presenti le autorità loali, tra le quali il sindaco di Aiello Andrea Bellavite, quello di Campolongo Tapogliano Alberto Urban e numerosi invitati. Moderatrice della serata Iolanda Marin, vicepresidente della Onlus che gestisce il Museo di Aiello. Vera Squarcialupi ha militato dal 1976 tra le file del Partito comunista italiano, sedendo anche al Parlamento europeo tra il 1979 e 1989. Scomparsa a Milano, prima dell'esperienza politica era stata giornalista della Rai.

Nella foto: Squarcialupi al Parlamento europeo (European Communities, 1981)

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.