il lutto
Aiello piange Laura Dal Tin, prima ad accogliere i 'bambini di Chernobyl'
La donna è caduta sabato dalle scale, riportando gravi traumi. In prima fila per aiutare i bambini dell'Est Europa, ha diffuso il progetto in regione.
Si è spenta a 75 anni Laura Dal Tin, molto conosciuta ad Aiello con il marito Renato dove sono stati i primi a ospitare diversi anni fa i "bambini di Chernobyl", ossia i minorenni provenienti da Bielorussia e Ucraina più esposti alle radiazioni dell'esplosione nucleare. Per merito loro, si aggregarono nel paese friulano ulteriori famiglie per ospitare ad agosto altri bambini bielorussi. Dal Tin ha voluto dare di più, in tutti questi anni, chiedendo al circolo culturale Navarca di promuovere localmente l'attività del Comitato Chernobyl Fvg, ottenendo sempre un grande appoggio, ma anche dalla Parrocchia e dal Comune.
La donna è venuta a mancare a causa delle gravi lesioni riportate dalla caduta dalle scale di casa, in via Battisti. Il fatto è accaduto ieri, sabato 22 luglio. Tantissime sono state le serate di teatro e di burattini organizzate per sensibilizzare la gente sull'attività del comitato, che tutt'ora proseguono pur nelle difficoltà. Ha voluto anche fare, per sensibilizzare al progetto che l'ha vista sempre in prima fila, la mostra itinerante sull'attività del gruppo, esponendola in diverse località del Friuli, tra cui quella al Parco Hemingway a Lignano. Con l'aiuto di una maestra in pensione, ha organizzato per tanti anni ad Aiello un corso d'italiano per bambini bielorussi.
Ha così coinvolto i ragazzini presenti sul territorio della Bassa friulana e, insieme ad altre signore, anche uno di ricamo, sua grande passione. Ed è per merito sempre di Dal Tin che si è potuto organizzare per molti anni, con tutti i bambini bielorussi e famiglie ospitanti presenti in regione, la giornata dedicata all'Acqua Splash a Lignano. Nell'occasione si è riusciti a unire, ogni anno, oltre 300 persone. Non si può dimenticare la sua capacità nel rapporto con i bambini bielorussi che ha ospitato negli anni nella sua casa, per loro la donna era come una mamma e l'ultima ospitata, Anastasia, ha continuato il suo rapporto d'amicizia con la coppia come fossero dei secondi genitori.
Un rapporto cresciuto a tal punto che oggi, diventata adulta e mamma, ha voluto dare il nome di Laura a sua figlia. Dal Tin è stata un grande esempio di persona legata alla comunità di Aiello, sempre attiva ed attenta ad appoggiare, partecipare e a far crescere le belle iniziative culturali del paese, svolte a favore di tutti. "Laura ci mancherà, ci mancherà tanto e in questo triste momento, siamo vicini all'immenso dolore di Renato che ha perso improvvisamente la sua Laura. Grazie, grazie Laura per tutte le cose belle che hai fatto per tutti noi" riporta un messaggio dedicatogli da tanti suoi conoscenti e amici.
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