Gli agricoltori a Staranzano per il Ringraziamento, «annata difficile»

Il presidente provinciale Coldiretti Figelj traccia il bilancio sull'anno. Consegnato il Premio Fedeltà 2023 a Ferruccio Spessot di Sagrado.

È stata celebrata ieri a Staranzano la 73esima Giornata provinciale del Ringraziamento, organizzata dalla Federazione Coldiretti di Gorizia, dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo e in collaborazione con il locale circolo Acli "Monsignor Francesco Plet". L’appuntamento è seguito alla festa di San Martino, patrono degli agricoltori. La ricorrenza segna tradizionalmente la fine dell'annata agraria e l'inizio di quella successiva.

La giornata si è aperta con la celebrazione della santa messa presieduta dall’arcivescovo monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, che ha benedetto i mezzi agricoli presenti sul piazzale antistante l’area delle Stalle Rosse. Buona la partecipazione delle amministrazioni comunali, a partire dal sindaco di casa, Riccardo Marchesan. Presenti anche diversi politici locali come i consiglieri regionali Diego Moretti ed Enrico Bullian, con la senatrice Francesca Tubetti.

All’evento hanno partecipato anche il Gruppo costumi tradizionali bisiachi e l'istituto agrario “Brignoli” di Gradisca d’Isonzo facente, parte dell’Isis Bem. “È stata una bellissima giornata e piena di significati – sono le parole del presidente provinciale della Coldiretti, Martin Figelj – quella appena trascorsa è stata per noi un’annata difficile, caratterizzata dai prezzi dei cereali bassi, sotto la soglia del costo di produzione, che non permettono delle remunerazioni adeguate”.

Figelj ha fatto inoltre sapere che continua l’impegno di Coldiretti verso lo sviluppo delle filiere nel comparto cerealicolo. Questo permetterà di avere una marginalità più elevata. La Coldiretti provinciale ha recentemente rinnovato le cariche sociali e quelle del movimento giovanile rappresentato da Patrick Princic. “Con i nostri giovani – spiega Figelj – stiamo organizzando vari eventi formativi e workshop”.

Il presidente provinciale ha pure ricordato l’azione di sostegno del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia che ha dato il suo aiuto all'associazione nei periodi di siccità e in situazioni di emergenza. “Stiamo cercando di sviluppare progettualità dedicate al reperimento di risorse umane – conclude Figelj – ci servono lavoratori da impiegare nel mondo agricolo e della campagna. Puntiamo su formazione, gestione dei contratti, accompagnamento e integrazione di tutti i soggetti che si affacceranno a questo tipo di impiego”.

Tra gli altri temi segnalati durante la Festa, si è parlato di trebbiatura – oggi ancora in corso a causa delle abbondanti piogge che non hanno aiutato – e la produzione vitivinicola della quale si è riscontrato un lieve calo che si aggira tra il 10 e il 15%. Al termine della concelebrazione eucaristica che accanto al presule Redaelli ha visto presenti il parroco di Staranzano don Paolo Zuttion e l’assistente spirituale provinciale di Coldiretti, monsignor Ignazio Sudoso, ha avuto luogo la consegna del Premio Fedeltà 2023 al signor Ferruccio Spessot di Sagrado (nella foto).

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