«Aggredita da un cane senza guinzaglio», gatta uccisa a Gradisca

L'aggressione è avvenuta stamattina in via Battisti, sotto gli occhi increduli dei residenti.

Ha destato sconcerto e qualche preoccupazione l’episodio accaduto questa mattina nel centro città di Gradisca d'Isonzo, e più precisamente in via Battisti. Qui un cane di grossa taglia, sfuggito al suo proprietario, ha ucciso una gatta che tranquillamente percorreva la sua strada. A segnalare l’accaduto è stato un post sui social.

Secondo quanto riportato, si trattebbe della "mascotte" della zona Porta Nuova, in centro storico alla Fortezza. Un animale amabile, che si faceva accarezzare da tutti. In mattinata, però, sarebbe stata aggredita e uccisa da un cane di grossa taglia, sfuggito al proprietario, che - accusano alcuni testimoni - sarebbe intervenuto tardivamente dopo le urla di protesta e di sdegno provenienti dai residenti del vicinato, accorsi attoniti sul posto per capire cosa stava succedendo.

Il fatto ha portato molta tristezza nelle persone che hanno visto e sentito i lamenti della felina restata vittima di quell’aggresione. Sul posto non sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e nemmeno i carabinieri. Da quanto si apprende, due donne vicine di casa della proprietaria di Emily hanno portato invano la gatta da un veterinario, il quale non ha potuto che accertare la morte del felino.

Da alcune testimonianze, sembrerebbe che il cane aggressore fosse un pastore tedesco dal pelo scuro che si aggirava libero in via Battisti, senza guinzaglio. Informata dei fatti e contattata dalla nostra redazione, la sindaca Linda Tomasinsig ha dichiarato: “Invito i cittadini a segnalare con prontezza comportamenti inadeguati simili a quello accaduto”. Inoltre, la prima cittadina ha ricordato che il guinzaglio è obbligatorio in città per i cani che vengono portati a spasso.

E ancora in chiusura: “Invito a far indossare la museruola ai cani di una certa taglia. Ora farò partire una verifica su quanto accaduto tramite la polizia locale, mi dispiace per quanto è accaduto e invito tutti a tenere dei comportamenti civili e rispettosi”.

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