Aeson riparte a Fiumicello, festival risale l'Isonzo fino al 2025

Aeson riparte a Fiumicello, festival risale l'Isonzo fino al 2025

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Aeson riparte a Fiumicello, festival risale l'Isonzo fino al 2025

Di Redazione • Pubblicato il 15 Lug 2023
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Partirà mercoledì la 15esima edizione della kermesse, da quest'anno legata a Go!2025. Collaborazione anche con Tolmino, il progetto.

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Dal 19 al 22 luglio 2023, si terrà la 15esima edizione del festival Aeson a cura dell’associazione Ecopark, presso il suggestivo parco dell'Isonzo a Fiumicello Villa Vicentina. Questa annata segna l'avvio di un programma di sviluppo culturale che si estenderà lungo tutto il corso del fiume Isonzo, preparandosi per l'importante evento della Capitale europea della cultura 2025 che toccherà anche la nostra regione nel 2025.

Il progetto Aeson Atlas, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e in sinergia con gli obiettivi del Bid book di Nova Gorica e Gorizia, prevede la creazione di opere di land art, eventi multimediali, incontri e percorsi naturalistici lungo il fiume. L'obiettivo è potenziare l'offerta culturale e turistica delle aree rurali e naturali del territorio. I comuni coinvolti nel progetto per il 2023 includono Fiumicello Villa Vicentina (sede del festival), San Canzian, Turriaco, San Pier, Gradisca e Tolmino (in collaborazione con il festival Sajeta).

Il tutto si estenderà anche nel 2024 e 2025, coinvolgendo altri comuni lungo il corso del fiume Isonzo, sia sul lato italiano che sloveno. Durante il festival, che attira un pubblico eterogeneo di diverse età e provenienze, saranno presentate opere d'arte realizzate con materiali naturali, spettacoli di musica, danza, teatro, installazioni luminose, incontri, degustazioni e molto altro. Nel contesto di Aeson, saranno presenti sia artisti locali che internazionali, con oltre il 60% delle proposte provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia.

Il festival è reso possibile grazie alla partecipazione attiva di giovani della comunità, che collaborano con artisti e professionisti del settore. La direzione musicale e generale del festival è affidata a Devid Strussiat, mentre la direzione artistica delle opere e delle scenografie è curata da Simone Paulin. In parallelo al main event della kermesse, che si terrà dal 19 al 22 luglio, verranno organizzati eventi, ricerche artistiche, opere di land art e percorsi naturalistici lungo tutto il corso del fiume Isonzo.

Questa iniziativa mira a valorizzare la biodiversità e il paesaggio del territorio, offrendo al pubblico e alle comunità locali una prospettiva innovativa e sostenibile. Già nei primi giorni di luglio, l'Isonzo di Fiumicello ospiterà 10 artisti selezionati attraverso una call internazionale che ha generato oltre 60 proposte progettuali. Le opere che prenderanno vita, insieme a un allestimento luminoso su una superficie boschiva di oltre 2000 metri quadri, creeranno la scenografia per 30 spettacoli originali, molti dei quali prodotti in esclusiva per la kermesse, di origine friulana e slovena.

Il festival è reso possibile grazie all’entusiasmo di numerosi giovani della comunità, che lavorano a fianco di artisti e tecnici professionisti. Apprezzato non solo per la qualità e l’innovazione artistica ma anche perché è un esempio concreto di festival sostenibile al 100%. La direzione musicale e la direzione generale del festival sono curate da Devid Strussiat. La direzione artistica delle opere e delle scenografie è affidata a Simone Paulin.

Foto Aeson/Facebook

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