L’Adriatico nell’arte del manifesto, un secolo di navigazioni in mostra a Monfalcone

L’Adriatico nell’arte del manifesto, un secolo di navigazioni in mostra a Monfalcone

ALLA GALLERIA D'ARTE

L’Adriatico nell’arte del manifesto, un secolo di navigazioni in mostra a Monfalcone

Di REDAZIONE • Pubblicato il 26 Giu 2024
Copertina per L’Adriatico nell’arte del manifesto, un secolo di navigazioni in mostra a Monfalcone

Saranno esposti 60 manifesti originali dei grandi artisti e illustratori italiani da Fontana a Dudovich, Klodic, Partrone e molti altri. Inaugurazione sabato alle 10.

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Si inaugura sabato 29 giugno alle ore 10, alla Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone. l’esposizione “L’Adriatico nell’arte del manifesto: un secolo di navigazione sulle rotte del mondo”. L'esposizione presenta una selezione di opere originali e pregiate che illustrano il fascino del viaggio in mare, dai primi piroscafi a vapore ai transatlantici, con un’attenzione particolare alla storia delle navi che partendo da questo lembo dell’Adriatico, e in particolare dal porto di Trieste, hanno fatto la fortuna delle compagnie di navigazione.

Dalla seconda metà dell’Ottocento infatti il Lloyd Austriaco (fondato nel 1836, poi dal 1919 Lloyd triestino), tra le più antiche compagnie di navigazione al mondo, e la Cosulich Line, cui si deve nel 1907 la fondazione dei cantieri di Monfalcone, si affidano alla nuova arte della réclame per promuovere le nuove rotte che attraversavano con i primi vapori l’Adriatico. Dopo l’apertura del canal di Suez, già a fine Ottocento le compagnie raggiunsero Asia, Africa, America e Australia, trasportando merci e passeggeri, emigranti, celebrando infine, in particolare lungo gli anni Trenta, i nuovi rituali mondani delle crociere

Oltre a puntare su uno “stile italiano” raffinato e confortevole, dei servizi e degli arredi, messo a punto nelle grandi navi uscite dai cantieri di Monfalcone, come i lussuosi transatlantici Saturnia e Vulcania, si affidarono alla suggestione di immagini artistiche di forte impatto emotivo per raggiungere un pubblico sempre più ampio. A realizzarele furono artisti come i triestini Marcello Dudovich, uno dei padri del moderno cartellonismo italiano, e Paolo Klodich, specializzato nella raffigurazione di marine e navi. Ci furono poi Giovanni Patrone e Filippo Romoli, tra i maggiori cartellonisti italiani, fino a un maestro dell’avanguardia come Lucio Fontana e molti altri.

Nomi, questi, che si attivarono per intere campagne promozionali. I manifesti in mostra sono opere di altissima qualità tecnica, provenienti da una delle più prestigiose collezioni private italiane, che attraversano stili e tendenze, dal naturalismo tardo ottocentesco alle stilizzazioni lineari del Liberty, alle robuste squadrature del Novecentismo, esaltate da brillanti e audaci campiture cromatiche. L’iniziativa rientra nell’ambito di un più ampio programma di valorizzazione delle espressioni artistiche dell’area isontina, portato avanti dal Comune di Monfalcone in collaborazione l’associazione Ponti d’Europa con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Carigo, e si collega in particolare alla presenza del Museo della Cantieristica di Monfalcone, nell’intento di far conoscere il patrimonio di progettualità e di ingegno qui conservato.

Nel commentare l’iniziativa, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga l’ha definita «una straordinaria operazione culturale». Per il sindaco Anna Maria Cisint, si tratta di «un omaggio ai fasti della navigazione e ai transatlantici dei nostri cantieri». Per l’occasione, un documento inedito del 1904 ricorderà Eugenio Valentinis, con il falco e il disegno del canale e del porticciolo. La mostra sarà accompagnata da un catalogo ragionato, da visite guidate, letture sceniche e incontri pubblici dedicati in particolare alla storia del cantiere navale cittadino, e si lega a un più ampio progetto di studio e di valorizzazione della tecnica litografica.

Questo è srtato promosso nel 2024 dalla Triennale Europea dell’Incisione, mentre una sezione della stessa mostra vedrà esposti i materiali pubblicitari, a tema marino, appositamente realizzati con tecniche e materiali diversi, dagli allievi del corso di grafica dell’Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine. Il tutto rimarrà aperto fino al 29 settembre e sarà visitabile nelle giornate di mercoledì dalle 10 alle 13 e venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

In copertina: l’inconfondibile tratto del triestino Marcello Dudovich, il maggior illustratore italiano.

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