Addio a suor Costanza, accolse madri e bambini in difficoltà a Ronchi

Era originaria di San Daniele del Friuli, i funerali celebrati in provincia di Firenze.

"Suor Costanza Midena ha raggiunto la famiglia passionista nella gloria del cielo" sono state le parole di don Umberto Bottacin parroco di Maria Madre della chiesa di Ronchi dei Legionari. La notizia della dipartita della suora risale allo scorso 21 ottobre, poi don Bottacin assieme ad alcuni suoi parenti ed una delegazione di fedeli della parrocchia ha partecipato alle esequie celebrate a Signa.

Suor Costanza naque a San Daniele del Friuli il 18 gennaio 1918 ed entrò giovanissima nella congregazione delle Suore Passioniste a Signa, in provincia di Firenze dove si trova la casa madre di queste suore. "Il Signore l'ha chiamata a sé all'età di 104 anni - spiega don Bottacin - di cui 42 li ha dedicati all'insegnamento nelle scuole elementari. Dopo il percorso di insegnante, il 22 settembre del 1989 assieme ad altre consorelle arrivò a Ronchi, nella nostra parrocchia, per aprire una casa di accoglienza per bambini in stato di abbandono e per madri con figli in stato di bisogno, di ricerca di assistenza e protezione".

Il progetto della casa di accoglienza si realizzò poi, il 21 gennaio 1995. Da quella data, sono stati accolti nella struttura oltre 70 bambini con le loro madri e molti di questi, ora cresciuti, si sono ormai diplomati, lauerati e hanno una loro famiglia. La presenza delle suore passioniste di cui suor Costanza faceva parte, si deve all'iniziativa del parroco che non ha mai mancato di sostenere il progetto della congregazione. Suor Costanza fu anche tra le più attive e generose nel collaborare all'animazione pastorale parrocchiale.

Molti fedeli di Ronchi, in questi giorni, la ricordano come una suora amabile, sempre disponibile e pronta all' ascolto dei deboli. Suor Costanza "catturava" le persone con una simpatia sempre giovane esapeva sciogliere ogni tensione con un sorriso. "Niente faceva pensare alla sua età - affermano i fedeli - perché quello che rifletteva nei suoi occhi era come il bagliore eterno del suo amore, sempre fresco e rinnovato".

Le esequie sono state celebrate nella chiesa della comunità della Casa Madre a Signa, dove fino a qualche settimana suor Costanza ha trascorso i suoi ultimi giorni di vita.

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