Morto Silvio Berlusconi, l'ex premier si è spento a 86 anni: il ricordo in Fvg

L'ex presidente del Consiglio si è spento questa mattina a 86 anni, era ammalato di leucemia. L'ultima sua visita a Gorizia per le regionali 2018.

È morto Silvio Berlusconi: l'ex presidente del Consiglio si è spento oggi, lunedì 12 giugno, all'Ospedale San Raffaele di Milano dov'era ricoverato da alcuni giorni. Si trovava lì per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. La notizia è stata battuta da La Repubblica e YouTrend, dopo la visita nel nosocomio del fratello Paolo Berlusconi, insieme ai figli dell'ex cavaliere Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio Berlusconi.

Fondatore di Forza Italia, la sua ultima visita a Gorizia era avvenuta nel corso della campagna elettorale del 2018, quando sostenne la corsa in Consiglio regionale dell'amico Ettore Romoli. Ha ricoperto l'incarico di premier per tre volte, a partire dal 1994 quando vinse le prime elezioni che lo videro candidato alla guida della coalizione di centrodestra. Rieletto senatore alle ultime elezioni nazionali, è stato anche presidente del Consiglio europeo dal primo luglio al 31 dicembre 2003.

Il presidente di Forza Italia si è spento attorno alle 9.30. "Protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent'anni - commenta il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga -, a Silvio Berlusconi va anzitutto riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da laceranti conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d'Italia".

"Il rispettoso omaggio dell'amministrazione regionale, cui si unisce il mio personale affettuoso ricordo, possa essere di conforto ai suoi congiunti e a tutte le persone - in primo luogo a Forza Italia, sua seconda famiglia - che gli sono state vicine". Per il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, "con la scomparsa di Berlusconi perdiamo un importante punto di riferimento politico e istituzionale, nonché una persona impegnata da sempre per la crescita e lo sviluppo dell'Italia. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, Berlusconi ha saputo mettere in campo grandi energie".

"Orgogliosi, oggi più che mai, di fare parte di Forza Italia. Silvio Berlusconi ha scritto la storia del nostro Paese e ha saputo interpretare un ruolo strategico e fondamentale anche a livello internazionale. Perdiamo un leader unico; un uomo di formidabile carisma e capace di centrare risultati inimmaginabili a ogni livello, sia come imprenditore che come politico". Lo afferma in una nota di profondo cordoglio il gruppo forzista in Consiglio regionale, insieme a tutto il team regionale e alla coordinatrice Sandra Savino, nell'esprimere "dolore profondo per una notizia che non avremmo mai voluto ricevere".

"Ci lascia una figura di spicco della politica italiana - così Diego Bernardis (Lista Fedriga), un protagonista della storia del nostro Paese e un imprenditore di successo, visionario e appassionato. La morte di Silvio Berlusconi è la fine di un'epoca politica. Indipendentemente dalle opinioni politiche individuali, spetta al centrodestra il compito di raccogliere la sua eredità per tramandare alle future generazioni una società libera, occidentale e democratica. Ovvero quei valori fondamentali di cui Berlusconi è sempre stato tangibile esempio e instancabile sostenitore".

"Comunque la si pensi e da avversario, Silvio Berlusconi è stato un protagonista della politica italiana degli ultimi trent'anni. La sua azione, nei vari settori che lo hanno visto impegnato, ha lasciato un'impronta nel nostro Paese. Alla sua famiglia, così come alla comunità di Forza Italia del Fvg va il nostro cordoglio". Lo afferma in una nota il capogruppo del Partito democratico, Diego Moretti.

Nella foto: Berlusconi con il sindaco Ziberna tra la folla, nella sua ultima visita a Gorizia (Twitter)

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